VALLABHĀCĀRYA
Mario VALLAURI
. Riformatore indiano (1479-1531) uscito dalla setta di Viṣṇusvāmin e fondatore di una nuova setta visnuitica nella quale - sulle orme del suo predecessore - il culto e [...] 'antico Vedānta, porta il nome di "monismo puro" (śuddhādvaitamata): essa, a differenza di tanti altri sistemi indiani, sprezza l'ascesi. Gli odierni capi spirituali della setta a Bombay, nel Gujarāt, nel Rājputāna, sono detti Guru o Mahārāja. V. è ...
Leggi Tutto
QAL‛AT SIM‛ĀN
René Mouterde
Località della Siria centrale situata a circa 40 km. a N. di Aleppo. La località, che può essere oggi raggiunta in automobile, è nota per la basilica di S. Simeone stilita, [...] più belle opere dell'arte cristiana".
La basilica fu costruita nella seconda metà del sec. V sull'altipiano reso celebre dall'ascesi di S. Simeone, primo degli stiliti: per 27 anni, fino alla morte avvenuta nel 459, Simeone visse in quel luogo sulla ...
Leggi Tutto
EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] Nilo di Rossano, colà da alcuni mesi ritiratosi coi suoi discepoli a vivervi il suo aspro impegno di penitenza e di ascesi.
A causa del titolo di "senatrix" che, unito a quello di "ducissa", sempre accompagna il suo nome nella documentazione a noi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] e a operare nel mondo, i beni esteriori di questo mondo acquistarono una forza sempre più grande nella storia. Oggi lo spirito dell’ascesi è sparito, chissà se per sempre, da questa gabbia. Il capitalismo vittorioso in ogni caso, da che posa su di un ...
Leggi Tutto
RIBÃṬ
. Vocabolo arabo dal significato originario di "luogo ove attaccare (i cavalli), stazione", passato poi a designare quei posti fortificati che sorsero sulle frontiere dello stato musulmano come [...] della guerra santa come obbligo religioso e meritorio, i ribāṭ divennero, oltre che posti militari, luoghi di ritiro e ascesi spirituale per guerrieri e anche semplici musulmani che univano la pratica del gihād (v.) e esercizî ascetici e di cultura ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e autorità dell’uomo di Dio nel monachesimo egiziano antico, Brescia 2006.
73 Sull’ascetismo di Origene si veda P. Bettiolo, Ascesi, in Origene. Dizionario: la cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp. 36-40. Su ...
Leggi Tutto
COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] studi filosofici e teologici, in cui ebbe per maestro G. B. Mittarelli, intercalati a rigorose pratiche di preghiera e di ascesi, fu promosso agli ordini sacri e l'8 sett. 1737 al sacerdozio. "Veglie" e "studii indefessi", scrive il Bernardi (in ...
Leggi Tutto
Fonte Avellana
. Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria (v.), ora nel comune di Frontone Serra. Vi sorge l'eremo e monastero di Santa Croce, dei benedettini camaldolesi, fondato [...] di s. Romualdo (v.), in quel vasto programma di riforma della vita eremitica tendente non soltanto a rivalutare l'ascesi personale, ma anche a restaurare tutto il monachesimo cenobitico " in parte sopraffatto da pressioni politiche, da eccessive ...
Leggi Tutto
. Uno dei più antichi autori siriaci di cui si conoscano gli scritti. Il suo nome, che è di origine persiana, suona in siriaco Aphrahat, in greco 'Αϕραάτης. Egli suol essere chiamato "il savio persiano", [...] siriaca. Della sua vita sappiamo soltanto pochissimo. Nacque pagano e, dopo esser passato al cristianesimo, si dedicò all'ascesi e alla vita monacale. Probabilmente fu vescovo. Quando fu elevato al seggio episcopale prese il nome di Giacomo. Fu ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] i due fenomeni salienti della crescita economica dell'Argentina nella seconda metà dell'Ottocento. Essi risultano strettamente legati all'ascesa del D. e della sua famiglia che in breve, nell'immaginazione popolare, si trasformò nella "famiglia dei ...
Leggi Tutto
ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...