tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] 4-18, XIV 2-7, XV 2-6, 11-13).
La medesima, stretta connessione riso-t. torna in Pd XXI 12 allorché, per l'ascesa graduale verso il sole divino, il riso di Beatrice, che lo riflette, è divenuto di tanta potenza che se non si temperasse, tanto splende ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] .
I rapporti di Montevergine con il potere politico registrano una svolta netta con l'avvento della dinastia sveva e l'ascesa al trono di Enrico VI. La storiografia più recente, infatti, facendo giustizia di luoghi comuni acriticamente accettati in ...
Leggi Tutto
acquistare
Francesco Vagni
. Come il latino acquirere, cui indirettamente risale, vale " conquistare ", " procurare ", " assicurare ", " procacciare " a sé o agli altri un possesso, che può essere costituito [...] mediolatini e volgari sollecitati dall'esperienza etico-religiosa del cristianesimo, che intende la vita come impegno, lotta, ascesi e conquista di beni spirituali, fino alla somma beatitudine celeste (cfr. Guittone Vergogna ho, lasso 75 " Come ...
Leggi Tutto
onomastica
Francesco Tateo
. Nell'uso dei nomi propri di rado D. viene condizionato da necessità metriche o di rima (per cui si vedano casi in cui la forma originaria viene ritoccata nella desinenza, [...] , Iosafat, cui si aggiungono, in uno stesso luogo del Convivio (IV XXVII 20), Achilles, Telamon, Peleus. In Agobbio e Ascesi vien preferita invece la forma popolare (nel secondo caso la scelta serba anche un'intenzione simbolica). I nomi geografici ...
Leggi Tutto
RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] della soggettività (delle sue tendenze che lo portano a desiderare e ad agire, e perfino della sua stessa coscienza), all'ascesi, alla rinunzia, onde l'uomo rientrerebbe in sé medesimo per toccare di là dalla coscienza il fondo del suo niente ...
Leggi Tutto
ORTLIBIANI
. Sono i seguaci di Ortlib di Strasburgo, condannato come eretico al tempo di Innocenzo III, verosimilmente nel secondo decennio del sec. XIII. Le loro dottrine, quali ci sono riferite da [...] etico-teologici del tutto diversi. D'altra parte sappiamo che gli ortlibiani osservavano prescrizioni circa il rito, l'ascesi, la pratica penitenziale, la rigidezza dei costumi. Ma queste pratiche erano osservate non come accettate dall'esterno, ma ...
Leggi Tutto
Van den Hoogenband, Pieter
Gianfranco e Luigi Saini
Paesi Bassi • Maastricht, 14 marzo 1978 • Specialità: 50 m, 100 m, 200 m stile libero
Figlio dell'allora medico sportivo del PSV Eindhoven, fu avviato [...] con i quali ha avuto modo di ingaggiare duelli rimasti famosi nel corso degli anni in cui i tre fuoriclasse sono ascesi alla vetta del nuoto europeo e mondiale. Dopo i trionfi nei campionati europei juniores, Van den Hoogenband ha esordito a soli ...
Leggi Tutto
MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] , mirava anch'esso a sottrarre l'uomo e gli esseri viventi al dominio del dolore e del male, attraverso l'ascesi. La possibilità d'una conciliazione tra queste diverse forme religiose, che le abbracciasse tutte in una sintesi superiore, più completa ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 219)
Pianista italiano. Negli ultimi decenni il nome di B. M. si è imposto sul piano internazionale soprattutto per una fervida attività didattica e organizzativa. Nel 1964 ha fondato [...] , il calibrato dosaggio di tutti gli elementi timbrici, dinamici e contrappuntistici, gli consente infatti una singolare ascesi interpretativa. La sua capacità di concentrazione, quasi ieratica, il suo gusto raffinato nemico di ogni platealità ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a un voto fatto a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la ...
Leggi Tutto
ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...