EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] Nilo di Rossano, colà da alcuni mesi ritiratosi coi suoi discepoli a vivervi il suo aspro impegno di penitenza e di ascesi.
A causa del titolo di "senatrix" che, unito a quello di "ducissa", sempre accompagna il suo nome nella documentazione a noi ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] studi filosofici e teologici, in cui ebbe per maestro G. B. Mittarelli, intercalati a rigorose pratiche di preghiera e di ascesi, fu promosso agli ordini sacri e l'8 sett. 1737 al sacerdozio. "Veglie" e "studii indefessi", scrive il Bernardi (in ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] i due fenomeni salienti della crescita economica dell'Argentina nella seconda metà dell'Ottocento. Essi risultano strettamente legati all'ascesa del D. e della sua famiglia che in breve, nell'immaginazione popolare, si trasformò nella "famiglia dei ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] dove pure i suoi genitori si erano trasferiti, ma senza farsi da loro riconoscere; qui portò alle estreme conseguenze la sua ascesi penitente, privandosi per due anni e mezzo quasi completamente del cibo, delle bevande e dell'uso della parola. Solo a ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] ben presto manifestò il proposito di intraprendere la carriera ecclesiastica. Egli fu portato a esprimere la sua vocazione religiosa non nell'ascesi, come il fratello Giammaria che fu canonico a Terni, ma nella vita attiva e a Roma percorse tutte le ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] Qui, oltre che progredire in maniera straordinaria nello studio della lingua latina e delle sacre scritture, iniziò la pratica dell'ascesi mistica, sottoponendosi a orazioni, digiuni e ad altre penitenze. Già a dieci anni la B. fece voto di verginità ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] Pietro e i compagni si avviavano infine per mare verso Occidente, B. tornava nei deserti del Sinai. La fama della sua ascesi e della sua santità si diffuse per la Palestina.
Durante il suo soggiorno nel Sinai morì nella diocesi di Vercelli l'abate ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] al 470-480. Morto il padre, G., con l'accordo della madre, vendette tutto il patrimonio per potersi liberamente dedicare all'ascesi e allo studio dei testi sacri. Alla morte del vescovo Alessandro, nel 519 circa, i Capuani decisero di eleggere al suo ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a un voto fatto a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] faceva rifuggire dalle cose del mondo e lo spingeva a ricercare attraverso la mortificazione della carne e l'ascesi della preghiera le gioie della contemplazione. Proprio la sua indole contemplativa gli consentì di attraversare senza esplicite prese ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...