Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] trascendentistica della realtà, appresa in gioventù alla scuola di Platone.
Anche nell'etica, A. è ben lontano dall'ascesi platonica, mirante all'assoluta separazione dell'anima dalla schiavitù corporea. La virtù è un "abito", un'attitudine del ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] su cui era situata una ruota dentata che ingranava con l’asta del galleggiante munita di denti, il movimento di ascesa del galleggiante poteva provocare segnali sonori a un tempo stabilito.
Vitruvio descrive anche un altro orologio ad acqua più ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...