ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , come nel mondo bizantino, in particolare durante l'età carolingia e nel corso delle continue dispute circa la vera ascesi monastica.L'i. cristiana aveva le proprie radici nel rifiuto da parte degli ebrei di una produzione artistica mimetica, come ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] severa, con stretti digiuni e pericolosi esercizi respiratori che lo portarono quasi alla morte. Ma anche la più dura ascesi risultò vana. Perciò, trascorsi sei anni, Siddhārtha vi rinunziò e fu per questo abbandonato dai suoi discepoli e ammiratori ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] i compiti amministrativi e l'insegnamento della filosofia agli educandi, e maturando nello stesso tempo un ideale di vita fatto di ascesi e di operosa carità, in tutto e per tutto conforme al dettato della regola benedettina. Il rigore con cui già ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] che veniva avvertito dalle popolazioni come molto simile a quello signorile, ben lontano comunque dalla povertà e dall'ascesi che caratterizzavano invece i perfecti catari. Essi intrapresero quindi un'attività di predicazione che non si limitava a ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] si dedicò serenamente all'educazione dei figli e a opere di carità, conducendo nel contempo una vita di ascesi e perfezionamento interiore.
La fama della sua devozione finì per diffondersi al di fuori della cerchia dei familiari, soprattutto ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] 71-82; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Milano 1959, IV, p. 120; V, pp. 3, 26, 49 n.; M. Marcocchi, Ascesi e misticismo nelle "Vie della contemplazione di S. de C.", in Problemi di storia della Chiesa nei secoli XVII-XVIII. Atti del V ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] spirito nazionale degli Stati Uniti.
focus
Il rapporto con il capitalismo
La forte accentuazione che nel c. riceve l''ascesi intramondana', che prescrive di vivere nel mondo, agendo in esso per conformarlo alla legge divina, finisce per giustificare ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] al giorno), Siddharta sente di non essere ancora giunto alla saggezza. Allora decide di seguire una 'via di mezzo' tra l'ascesi totale e l'abbondanza dei beni. Una notte, mentre è seduto immobile nella posizione del loto (a gambe incrociate) sotto un ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] inoltre sul digiuno e quindi su una pratica penitenziale che è indice di fede vissuta e di volontà di ascesi personale. La preghiera è sempre accompagnata dalla elemosina verso istituti o persone tradizionalmente bisognose di aiuto, come i fanciulli ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] non è il soddisfacimento egoistico, bensì la glorificazione di Dio e l'edificazione del suo regno nello spirito dell'‛ascesi intramondana'; un'ascesi che non si esercita più nel chiostro, come nel Medioevo, ma nel mondo, e in cui tutto il nostro ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...