Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] sessuale e il non accumulare cose di cui non si abbia bisogno; 2) niyama, gli obblighi: la purezza, il contentarsi, l'ascesi, lo studio e la consacrazione al divino; 3) asana, le posizioni, che donano salute e leggerezza al corpo, creano equilibrio ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] che Troeltsch sembra insistere, laddove invece per Weber il rapporto è assai più complesso. Tra la razionalità dell'ascesi puritana e il razionalismo utilitarista Weber non stabilisce un nesso causale, perché molteplici sono stati i fattori che ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] , ma ne promosse il riassetto mediante l'introduzione di norme per una maggiore disciplina e per una più rigorosa ascesi. Onde riscoprire l'originale vena teologica francescana, caldeggiò il "ritorno" a s. Bonaventura, fra l'altro invitando M. a ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] la regola puramente contemplativa di s. Basilio: la vita del monaco dev’essere interamente dedita alla preghiera e all’ascesi spirituale. Il fine è raggiungere la santificazione, cioè la perfetta «unione del cuore e dello spirito», vincendo ogni ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] di accogliere e intendere la conoscenza, di diventare gnostici.
Nell’etica tale distinzione conduce a posizioni radicalmente diverse: dall’ascesi più rigida a un indifferentismo totale, in base al concetto che lo gnostico è ormai sottratto a ogni ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] la g. e la consumazione dell’atto sessuale si pronunciano alcune sette dell’antico Cristianesimo (Encratiti) che difendono un’ascesi totale, anche sessuale. La g. come male e peccato di origine risale alla narrazione della Genesi e porta con sé ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] ascetico ulteriore: di qui il carattere elastico delle due regole eremitiche damianee e la testimonianza di durissime prove di ascesi nell'ambito dell'eremitismo di Fonte Avellana e dei monasteri ed eremi collegati con esso (non però propriamente ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] l'arrivo del nuovo gruppo d'immigrati avrà reso ancor più intensa la propaganda, e particolare efficacia avrà esercitato l'ascesa di uno tra essi alla suprema dignità dello stato chazaro.
Vita religiosa giudaica e cultura giudaica. - Ciò che la ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , ne fecero una personalità in qualche modo alternativa, di stampo religioso, capace di comandare ma sempre all’insegna dell’ascesi e della povertà, intesa come condizione sociale ma anche come lontananza dal mondo dei potenti. La sua diocesi fu ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Peitz non sono verificabili.
Secondo la descrizione che ce ne dà Cassiodoro, D. aspirava ad una vita ritirata nell'ascesi e nella contemplazione monastica senza volersi sottrarre alle richieste che gli provenivano dal mondo esterno ("cum se totum Deo ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...