Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] al fine di perpetuare la vita e provvedere al mantenimento proprio e degli eletti. Il giudaismo, sebbene contrario all’ascesi come sistema di vita, ebbe le formazioni ascetiche degli Esseni e dei Terapeuti.
Pratiche ascetiche in senso generico sono ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e autorità dell’uomo di Dio nel monachesimo egiziano antico, Brescia 2006.
73 Sull’ascetismo di Origene si veda P. Bettiolo, Ascesi, in Origene. Dizionario: la cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp. 36-40. Su ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] suo fondatore, Mani. Nato in Mesopotamia nel 216, Mani crebbe col padre in una comunità religiosa battista in cui si praticava l’ascesi. A 12 anni ebbe la prima rivelazione e a 24 anni, in seguito alla seconda rivelazione, iniziò la sua vita pubblica ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] povertà e la malattia, in una misura che è ancora oggi determinante per il mondo improntato al cristianesimo. Come l'ascesi intramondana è stata importante per la genesi della moderna società del profitto, così il valore che le forme di comportamento ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] il rapporto fra i bioi eusebiani e la Vita di Antonio di Atanasio, ritengo che – al di là di temi comuni come ascesi e martirio – ci sia una forte soluzione di continuità fra i due diversi discorsi agiografici, cosa che ho cercato di dimostrare, da ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] severa, con stretti digiuni e pericolosi esercizi respiratori che lo portarono quasi alla morte. Ma anche la più dura ascesi risultò vana. Perciò, trascorsi sei anni, Siddhārtha vi rinunziò e fu per questo abbandonato dai suoi discepoli e ammiratori ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] che veniva avvertito dalle popolazioni come molto simile a quello signorile, ben lontano comunque dalla povertà e dall'ascesi che caratterizzavano invece i perfecti catari. Essi intrapresero quindi un'attività di predicazione che non si limitava a ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] spirito nazionale degli Stati Uniti.
focus
Il rapporto con il capitalismo
La forte accentuazione che nel c. riceve l''ascesi intramondana', che prescrive di vivere nel mondo, agendo in esso per conformarlo alla legge divina, finisce per giustificare ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] non è il soddisfacimento egoistico, bensì la glorificazione di Dio e l'edificazione del suo regno nello spirito dell'‛ascesi intramondana'; un'ascesi che non si esercita più nel chiostro, come nel Medioevo, ma nel mondo, e in cui tutto il nostro ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] via per la liberazione, della sopportazione (parīṣahā) di pene e disagi e, infine, della retta condotta (cāritra). L'ascesi si presenta in due forme: una interiore, che presuppone degli esercizi yogici di concentrazione progressiva, che permettono l ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...