CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] inizio la vita della C. come reclusa: la sua camera diviene una cella, in cui attua una rigida ascesi fatta di digiuni, preghiere, esercizi espiatori. Contemporanea alla reclusione nella torre - interrotta solamente per le quotidiane pratiche devote ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] quelle di Assisi, di Firenze e di Faenza - la E. rimase per circa dieci anni, facendo vita di durissima ascesi, come voleva la regola delle clarisse del 1219: celebrazione della liturgia delle ore, preghiera, digiuno, lavoro manuale, povertà estrema ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] . Al contempo, la severa regola dell'Ordine teatino plasmò il carattere del giovane G., indirizzandolo a un'ascesi rigorosa e a una profonda interiorità (Carboneri, in G. Guarini, Architettura civile, 1968 [successive citazioni: Carboneri, 1968 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1957, pp. 18 s., 35, 39, 225 e n., 226 e n.; G. Petrocchi, Il problema ascetico di G. dalle C., in Id., Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 201-231; E. Lucchesi, Le due lettere di s. Caterina al beato G. dalle C. di Vallombrosa, Siena ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] , con conseguente perdita di ogni sensibilità. Inoltre C. usava spesso fustigarsi a sangue e indossava il cilicio. La rigidezza dell'ascesi di C. è tale che uno dei biografi della santa, il Mosconi, la definì "magis admiranda quam imitanda".
Dopo una ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] ospedali e alle carceri, la raccolta e la distribuzione di elemosine – ma anche alle pratiche di devozione e d’ascesi, con segreti digiuni, l’assidua frequentazione delle chiese, numerosi pellegrinaggi ai luoghi di culto e alle perdonanze più vicine ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] si contrappone a Giuseppe, che in lingua ebraica vale "aumento"; Pepe ad Aromatari; Susa ad Assisi nel senso dantesco di "ascesi").
In quest'opera il Tassoni si finge amico dell'A., avvisandolo che per ora il critico modenese non ha intenzione di ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] la vita di Cristo e quattro storiette della vita di Nostra Donna, che tutte sono molto ben lavorate. Dicesi che costui lavorò in Ascesi in fresco, nella cappella di S. Antonio, alcune istorie della vita di quel Santo». Vasari nel 1568 fuse quindi due ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] finestre), il rifiuto di stilemi colti, il riferimento a modelli architettonici non urbani, assieme ad una persuasiva retorica dell'ascesi volta a rassicurare della probità degli Ordini religiosi, caratterizzano quest'opera, in cui il C. forni, per l ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] , ma ne promosse il riassetto mediante l'introduzione di norme per una maggiore disciplina e per una più rigorosa ascesi. Onde riscoprire l'originale vena teologica francescana, caldeggiò il "ritorno" a s. Bonaventura, fra l'altro invitando M. a ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...