Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , fra cui l'astinenza sessuale; gli obblighi, fra cui le pratiche di igiene e di purificazione del corpo, l'ascesi e lo studio delle dottrine metafisiche; le posture (asana), che puntano a raggiungere la massima stabilità e immobilità del corpo ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] una cultura organizzata e controllata dallo Stato che dì un'armonizzazione delle facoltà interiori e esteriori, dello studio con l'ascesi e l'orazione. Il rischio di una politicizzazione dei futuri pastori d'anime incentivò, nel clima di indipendenza ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] per questo, di intensificata disciplina quello destinato agli esercizi. Previsto, nel seminario, uno spazio apposito per l'ascesi temprante: l'"ascetario". Ed è il seminario l'espressione più eloquente della capacità progettuale e realizzatrice di G ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ; G. Pardi, Il beato G. C., in Nuova Riv. storica, XI (1927), pp. 286-336; G. Petrocchi, Le lettere del beato C., in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 147-176; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1959, I, p. 393; G. B. Proja, C ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] visto - la mitezza della disciplina, e il carattere della regola di semplice avviamento alla perfezione.
La spiccata moderazione della ascesi nella RB (con cui ben concorda anche la temperanza graduata delle punizioni) ènota e celebrata (si veda a c ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Aleksandrovič di Tver’ (1398-1461) e Ivan III Vasil’evič sono espressamente identificati con l’imperatore romano. Con l’ascesa di Mosca, il principe Vladimir e, conseguentemente, anche Kiev, sono lasciati sullo sfondo. Il nuovo utilizzo del mito ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 1980;
F. Prinz, Askese und Kultur. Vor- und Frühbenediktinisches Monchtum an der Wiege Europas, München 1980 (trad. it. Ascesi e cultura. Il monaschesimo benedettino nel Medioevo, Bari 1983);
J. P. Aniel, Les maisons de Chartreux. Des origines 'a ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] riforma del clero. Per C., grande vegliatore, il nemico era la lethargia dei preti e dei vescovi. Vi oppose l'ascesi. Tre termini sembravano designare, nel suo linguaggio, l'obiettivo e l'impulso: servi, patres, angeli.Servitori del vescovo nel suo ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] quelli miranti a espellere il karman che è stato precedentemente accumulato (nirjarā). Questa purificazione si ottiene mediante l'ascesi (tapas), che è di due tipi, esterna e interna. La prima consiste soprattutto in digiuni e in molteplici ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città. Se al grado di nobiltà si aggiungeva "l'avvocazione", l'ascesa alle cariche dello stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo, che va dal 1708 ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...