Seguaci di una setta mistica russa, fondata nel 1645 dal contadino Danilo Filippov nel governatorato di Kostroma e diffusasi, nonostante le persecuzioni del 18° sec., da Mosca (suo centro principale) nei [...] governatorati meridionali di Samara e di Tambov e, dal 1870, nel Caucaso. Credevano nell’incorporazione dello spirito di Dio, ottenuta per ascesi o nell’estasi. ...
Leggi Tutto
misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] naturali e logico-discorsivi o l’annullamento della personalità individuale. Anche la pratica di vita (fatta di meditazione, contemplazione, ascesi) con cui si cerca di attuare tale unione spirituale. Con il m. si è soliti designare non una ...
Leggi Tutto
PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] anche Norbertini.Alla base del sistema di vita dei P. erano il cenobio, le liturgie corali, la rinuncia ai beni, l'ascesi e il silenzio, secondo i dettami della Regola di s. Agostino, cui si aggiungeva il rigido Ordo monasterii (non abbracciato dagli ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e autorità dell’uomo di Dio nel monachesimo egiziano antico, Brescia 2006.
73 Sull’ascetismo di Origene si veda P. Bettiolo, Ascesi, in Origene. Dizionario: la cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp. 36-40. Su ...
Leggi Tutto
COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] studi filosofici e teologici, in cui ebbe per maestro G. B. Mittarelli, intercalati a rigorose pratiche di preghiera e di ascesi, fu promosso agli ordini sacri e l'8 sett. 1737 al sacerdozio. "Veglie" e "studii indefessi", scrive il Bernardi (in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] dove pure i suoi genitori si erano trasferiti, ma senza farsi da loro riconoscere; qui portò alle estreme conseguenze la sua ascesi penitente, privandosi per due anni e mezzo quasi completamente del cibo, delle bevande e dell'uso della parola. Solo a ...
Leggi Tutto
CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] ben presto manifestò il proposito di intraprendere la carriera ecclesiastica. Egli fu portato a esprimere la sua vocazione religiosa non nell'ascesi, come il fratello Giammaria che fu canonico a Terni, ma nella vita attiva e a Roma percorse tutte le ...
Leggi Tutto
BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] Qui, oltre che progredire in maniera straordinaria nello studio della lingua latina e delle sacre scritture, iniziò la pratica dell'ascesi mistica, sottoponendosi a orazioni, digiuni e ad altre penitenze. Già a dieci anni la B. fece voto di verginità ...
Leggi Tutto
BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] Pietro e i compagni si avviavano infine per mare verso Occidente, B. tornava nei deserti del Sinai. La fama della sua ascesi e della sua santità si diffuse per la Palestina.
Durante il suo soggiorno nel Sinai morì nella diocesi di Vercelli l'abate ...
Leggi Tutto
GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] al 470-480. Morto il padre, G., con l'accordo della madre, vendette tutto il patrimonio per potersi liberamente dedicare all'ascesi e allo studio dei testi sacri. Alla morte del vescovo Alessandro, nel 519 circa, i Capuani decisero di eleggere al suo ...
Leggi Tutto
ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...