Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] le quali forse il vaiuolo e la sifilide. Si trovano poi indicate lesioni cutanee diverse: nodi, tumori, croste, macule, ascessi, cicatrici e ulcerazioni, la tigna favosa e la psoriasi. I Persiani conobbero e descrissero la lebbra, i nei, il vaiuolo ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] di diagnosi.
Per malattie locali si possono determinare cadute di peli; così attorno ad un foruncolo o ad un ascesso si può avere, oltre alle alopecie definitive dei punti più profondamente lesi, un'alopecia temporanea nelle zone circostanti alle ...
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In anatomia umana è la porzione mobile dell'intestino tenue (intestinum tenue mesenteriale) che s'inizia all'altezza della seconda vertebra lombare dalla flexura duodenoieiunalis e, descrivendo una serie [...] -coliche, oppure di perforazioni in spazî peritoneali già delimitati da aderenze, con formazione d'ascessi piostercoracei, spesso gassosi. Questi ascessi costituiscono complicazioni assai gravi e la loro apertura porta spesso a formazione di fistole ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] localizza nelle lin;foghiandole e nei vasi linfatici dell’uomo, determinando gravi disturbi (edemi, linfangiti, ascessi, elefantiasi ecc.). Le femmine, vivipare, partoriscono grande quantità di microfilarie localizzate di notte nel sangue periferico ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] patologici ricordati possono occorrere speciali metodi d'indagine; così dicasi per le feci, per gli essudati, per il pus di ascessi o di ulcerazioni e anche per il sangue circolante. Le forme granulari di Much vengono messe in evidenza con diversi ...
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. Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la [...] possono aversi in circostanze molto diverse, come nel rammollimento cerebrale (v.), nella meningite (v.), nei tumori, negli ascessi e nei traumi del cervello, nelle emorragie meningee, come nella pachimeningite emorragica.
In altri casi si parla di ...
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Si designano con questo nome le varici delle vene emorroidarie, o ano-rettali, delle quali le superiori sono tributarie del sistema portale, le medie delle vene ipogastriche e le inferiori delle pudende [...] determina spesso uno strozzamento dei nodi emorroidarî, con conseguente tromboflebite e quindi cancrena dei nodi stessi. Ascessi perianali o perirettali, ulcerazioni più o meno superficiali, fistole possono essere la conseguenza di tali complicazioni ...
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In farmacologia si chiamano astringenti quelle sostanze che agiscono localmente sui tessuti dell'organismo, e che, non avendo, a concentrazione opportuna, azione irritante, sono comunemente usate per diminuire [...] d'argento, il solfato di zinco, l'allume, ecc., che in soluzione, in pomate si collocano sulle ferite, sugli ascessi, sulle ulceri, o si usano per medicare la congiuntiva o altre mucose infiammate. Per via interna si somministra frequentemente il ...
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emiparesi
Perdita parziale della funzione motoria di una metà del corpo, acuta, subacuta o cronica che, come la paralisi, è dovuta a lesioni del motoneurone superiore (nella corteccia cerebrale controlaterale), [...] spesso da ematoma sottodurale, in maniera particolare in pazienti anziani e in quelli in trattamento anticoagulante. Ascessi cerebrali, infezioni micotiche e parassitarie, tumori cerebrali e linfomi in corso di AIDS sono cause altrettanto frequenti ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] più rara è il propagarsi del processo infettivo lungo le radici della vena porta fino al fegato, con insorgenza di ascessi epatici, oppure per il circolo generale, con l'istituirsi di uno stato settico.
Bibl.: L. Aschoff, Pathol. Anat., Jena 1923 ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...