ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] testa, mentre è più stipato e più aderente nella superficie laterale infossata, ragione per cui l'erisipela e gli ascessi si manifestano in modo particolarmente doloroso da questo lato. L'irrorazione sanguigna è molto vasta per la ricchezza delle ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] , è prossimo alla ferita, nella o sotto la corteccia cerebrale; se da otite, segue la lesione del timpano come ascesso sopra-, sottodurale e intracerebrale nel lobo temporale o nell'emisfero cerebellare; se da sinusite frontale, nel lobo frontale. La ...
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SIMULAZIONE
Ernesto LUGARO
Giangiacomo PERRANDO
Psichiatria. - Ostentazione cosciente, volontaria e maliziosa di opinioni, sentimenti, intenzioni che in realtà non si hanno, a scopo d'ingannare. [...] morbose (autolesioni o patomimie) atte a trarre in inganno il medico perito. Citeremo fra le autolesioni la provocazione di ascessi con iniezioni di petrolio, le ulceri e piaghe con acidi o alcali forti, gli edemi mediante autolegature o con ...
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(o pinze) Utensile formato da due leve d’acciaio, unite a cerniera cosicché le parti più lunghe (talvolta rivestite di materiale isolante) servono per impugnare l’utensile mentre quelle più corte, o mascelle [...] e nelle specialità chirurgiche, per l’emostasi temporanea, per afferrare organi o per usi particolari (apertura di ascessi tonsillari, prelevamento di frammenti di tessuto ecc.), si usano numerosissimi tipi di p. cernierate con blocco a dentiera ...
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È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] meccanica, funzionale o infiammatoria (traumi del capo, commozione, compressione cerebrale, emorragia cerebrale, ascessi, tumori cerebrali, occlusione di un'arteria, compressione, epilessia, isteria, meningite pachimeningite emorragica, encefalite ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] in modo da dar luogo al flemmone della mammella. Se al processo partecipa il cellulare retromammario, ne consegue un ascesso retroghiandolare (paramastite posteriore), il quale, peraltro, è molto raro. Responsabili di questa forma sono per lo più gli ...
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È l'infiammazione della vescica urinaria. Le minzioni sono frequenti, dolorose specialmente al principio e alla fine; le urine contengono pus, meno spesso sangue (cistite emorragica). Si ha la febbre specialmente [...] , collo vescicale); nelle forme più lievi si ha iperemia, turgore, edema della mucosa; in quelle più gravi ascessi (e quindi ulcerazioni) sottomucosi minimi o confluenti (cistite purulenta), deposizioni membraniformi nelle quali la fibrina ingloba le ...
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. È una pratica fisioterapica, ideata dal chirurgo tedesco August Bier (v.), che consiste nel provocare una iperemia attiva o passiva con l'intendimento di curare processi infiammatorî acuti e cronici. [...] Bier-terapia trova la sua indicazione sono: foruncoli, antraci, acne, punture di vipere o di insetti, ascessi caldi, linfangiti acute, eresipela, cancrena gassosa, paterecci, flemmoni, mastiti acute, adeniti acute, fratture, osteomieliti, idrartrosi ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] sono noti, come quelli della suppurazione, che determinano nelle carni del cuore numerosi piccoli ascessi (solo raramente si formano ascessi voluminosi che possono condurre alla rottura del cuore), o quelli dell'infezione puerperale, che determinano ...
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GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] decorso per lo più mite e breve. Costituiscono una successione assai rara, le ureteriti, le pieliti, le nefriti (ascesso renale) d'origine ascendente. Assai più frequenti sono le complicanze dovute a penetrazione di gonococchi nelle ghiandole, i cui ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...