. È una malattia parassitaria esotica di cui si distinguono due forme, la bilharziosi vescicale e la b. intestinale. La prima è detta anche: schistomiasi urinaria, ematuria endemica, morbo di Bilharz. [...] tumori addominali al cieco o al colon. Anche il fegato può essere invaso (con ingrossamento cirrotico e talora qualche ascesso); più o meno tardive sono: anemia, febbre schistosomica, deperimento fino a morte per esaurimento. La diagnosi si basa sul ...
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VENEREE, MALATTIE (da Venere, dea dell'amore; fr. maladies vénériennes; sp. enfermedades venereas; ted. venerische Krankheiten; ingl. venereal diseases)
Mario Truffi
La denominazione di morbus venereus [...] . Può dar luogo a fenomeni generali (febbre, depressione, ecc.) di solito non gravi. Con il pus degli ascessi, sterilizzato e opportunamente diluito, iniettato infraderma si determina una reazione che ha carattere di specificità (reazione di Frei ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] infibulamenti), in Chirurgia, I [1946], pp. 216-234), alla neurochirurgia (In tema di trattamento di ascessi cerebrali (contributo alla terapia degli ascessi post-traumatici), in Boll. della Soc. medico chirurgica di Catania, XIII [1945], 7, pp. 89 ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] labirinto, in Giornale internazionale delle scienze mediche, n.s., VII [1885], pp. 949-965) e sugli ascessi faringei (Alcune considerazioni sugli ascessi faringei, in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, X [1892], pp. 107 ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] il dotto toracico o i vasi linfatici minori, alterando la funzione del sistema linfatico, d'onde edemi, linfangiti, ascessi, idrocele, chiluria, elefantiasi delle varie parti del corpo, ecc. La diagnosi dell'infezione da W. Bancrofti può farsi ...
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. Anatomia umana. - In anatomia umana è il muscolo appiattito, situato come un setto a forma di cupola fra la cavità toracica e quella addominale (fig.1). Con la faccia superiore convessa, più alta a destra [...] evenienza, ove non esistessero aderenze tra i due foglietti pleurici, prima d'incidere il diaframma e di svuotare l'ascesso, si fisserà il foglietto parietale a quello viscerale mediante una sutura circolare, per non correre il pericolo d'infettare ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] o per via linfatica, o per entrambe contemporaneamente nel fegato, polmone, raramente anche nel cervello, ecc., producendo ivi degli ascessi pericolosi per la vita dell'infermo.
La cura nei casi acuti consiste nelle iniezioni di cloridrato di emetina ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] chirurgiche praticate in veterinaria, vi erano il salasso con le sanguisughe, l'asportazione dei tumori e l'incisione degli ascessi. Operazioni particolari erano praticate per il muso, gli occhi, il naso, la cavità orale, la colonna vertebrale e gli ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] settiche in tutto il sistema urinario. I calcoli possono formarsi secondariamente a processi distruttivi della prostata, quali ascessi, vecchi focolai tubercolari, cisti da ritenzione, ecc., quando nella cavità residuale l'urina possa farvisi strada ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] o resezioni dell'epiploon, si osservano omentiti acute o croniche, diffuse o circoscritte, con formazione talora di ascessi (omentiti suppurative), altra volta di grosse masse dure, fibrose, pseudoneoplastiche. Non rare sono le infiammazioni di lembi ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...