In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] a un bottone di camicia, con margini irregolari e arrossati e fondo necrotico. In questa forma s'osservano non di rado ascessi del fegato (trasporto per via sanguigna e linfatica delle amebe), mentre essi sono eccezionali in quella bacillare. Il tifo ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] una forma secondaria a condizioni di cachessia, lenta intossicazione, flogosi croniche (tubercolosi avanzata, artrite reumatoide, ascessi cronici); si riproduce mediante introduzione parenterale, a dosi ripetute, di proteine eterogene (per es. anche ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] febbre tifoidea e paratifoidea, della salmonella e del colera. I principali Protozoi sono quelli della dissenteria, dell'ameba, degli ascessi epatici e della sindrome da malassorbimento. Tra gli elminti, i vermi piatti (Platelminti) e i vermi rotondi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] analoga alla fermentazione, come anche i processi di putrefazione e distruzione dei tessuti che si verificavano negli ascessi. Il chimico tedesco Justus von Liebig (1803-1873) considerava la malattia come una putrefazione del tessuto causata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] le carie dentali.
I Greci soffrono di litiasi urinaria, di coliche renali, di nefriti, di cistiti gravi e di ascessi dell’uretra o della prostata. Frequenti sono anche osteomieliti e zoppie da anchilosi dell’anca dovuta a fratture mal ridotte ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] , si comporta come un processo flemmonoso interessante uno o più lobi ghiandolari, e termina con la formazione di un ascesso o di ascessi multipli, per lo più confluenti. Per quanto riguarda la cura, finché il processo è allo stadio iniziale, può ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] siano esse chirurgiche consecutive a un intervento, come per es. per pancreatite acuta emorragica, per ematoma o per ascesso pancreatico o per cisti del pancreas, sono suscettibili talora di guarigione spontanea. Qualora si tratti di fistole ribelli ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] dei casi possono prevalere sintomi emorragici, gastroenterici o pneumonici. Altre volte si verifica piemia con ascessi metastatici multipli negli organi interni, osteomieliti, artriti purulente, endo-, pericarditi, ecc. I progressi dell'asepsi ...
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PROSTATA (dal gr. προστάτης)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Ermanno MINGAZZINI
La prostata è un organo ghiandolomuscolare, che circonda la parte iniziale dell'uretra maschile, uretra prostatica: è situata [...] più o meno marcato, si può o guarire per regressione di tutti i sintomi, o sboccare nell'ascesso o passare nel flemmone periprostatico. L'ascesso, rivelatosi per il tipo suppurativo della febbre, può rompersi spontaneamente nell'uretra, o nel retto o ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] di Meckel, o in seguito a una ferita dello stomaco o dell'intestino, o a rottura di una raccolta ascessuale (ascesso epatico, salpingeo, ecc.), o a perforazione di ulcera tifica, di colecisti, ecc. Nella donna frequenti cause di peritonite sono la ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...