LANNELONGUE, Odilon-Marc
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 10 agosto 1839 a Castéra-Verduzan (Gers), morto a Parigi il 28 dicembre 1911. Fu interno e poi chirurgo primario nell'ospedale di S. Andrea; [...] tubercolari ossee e i loro rapporti con la tubercolosi polmonare. Descrisse il morbo di Pott e i relativi ascessi fluenti; dimostrò per primo che la tubercolosi ossea, pur essendo più frequentemente localizzata al corpo vertebrale, non risparmia ...
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crescita
Maturazione, sviluppo di strutture e capacità dell’organismo. La c. del corpo in generale è l’aumento delle dimensioni fisiche e del peso totale: accelerata subito dopo la nascita e nella pubertà, [...] (quelli nutrizionali). Per c. si può anche intendere, in patologia l’aumento di dimensioni e sviluppo di cisti, tumori, ascessi, ematomi, ecc.
Crescita dei vari organi
Gli organi del corpo hanno durante la c. differenti ritmi di sviluppo: per es ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] monolaterale e le lesioni più frequenti sono le ischemie nel territorio dell'arteria cerebrale media, gli ematomi traumatici, gli ascessi e i tumori. La lesione contemporanea di entrambi i lobi è estremamente rara e si osserva, quasi esclusivamente ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] parenterale e 5-7000 U. per via intratecale. Nelle meningiti strepto- e stafilococciche - complicazioni frequenti degli ascessi cerebrali, delle otiti, delle otomastoiditi, delle osteomieliti delle ossa del cranio - l'associazione della penicillina ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] dovute al rammollimento e colliquazione cui, qua e là, va incontro il tessuto di granulazione actinomicotico (ascessi actinomicotici).
Da queste fistole fuoriesce un liquido purulento contenente dei granellini caratteristici per il loro colorito che ...
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È la raccolta di pus in una cavità preformata dell'organismo (v. ascesso). L'empiema pleurico o piotorace è l'essudato purulento della pleura. Si ha quando l'infiammazione pleurica è sostenuta da un agente [...] . Lo streptococco si trova negli empiemi dovuti a ferite cutanee, a carie costali, a tubercolosi polmonare, ascessi polmonari, broncopolmoniti, malattie settiche generali. I pneumococchi sono la causa degli empiemi metapneumonici, così detti perché ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] embolie e trombosi; edema (➔). L’inalazione abituale di polveri può produrre le varie forme di pneumoconiosi (➔).
L’ascesso e la cancrena polmonare consistono nella suppurazione del parenchima polmonare, conseguente, per lo più, ad altre alterazioni ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] ; quando invece il focolaio è a destra, per parecchio tempo può mancare qualunque segno di localizzazione; quando l'ascesso è divenuto abbastanza grande per comprimere in modo notevole il lobo temporale vengono interessate le radiazioni ottiche di ...
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GLOTTIDE (dal gr. γλῶττα [γλῶσσα] "lingua")
Piero Benedetti
È lo spazio compreso fra le due corde vocali vere (v. laringe; corde vocali).
Edema della glottide. - È più propriamente l'edema della laringe, [...] infiammatoria consegue ai più diversi processi della laringe, come laringite semplice, ulcerazioni tubercolari, sifilitiche, tifose, ascessi, pericondrite della laringe, lesioni meccaniche da corpi stranieri, da traumatismi, ecc., oppure è dovuta ...
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ascesso cerebrale
Focolaio suppurativo che si forma all’interno dell’encefalo. L’a. c. è solitamente secondario a un altro ascesso situato in una parte del corpo diversa, anatomicamente più o meno vicina [...] esso di uniforme spessore, ove è più sottile tende a diffondersi profondamente nella sostanza bianca e a formare ascessi secondari.
Sintomatologia
La cefalea è il sintomo iniziale più frequente, accompagnata da confusione mentale, sonnolenza, segni ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...