Malattia infettiva simile alla morva, causata dal batterio Malleomyces pseudomallei, patogeno per i roditori e altri animali. È trasmissibile all’uomo ed endemica in India e nell’Asia sudorientale. Da [...] un punto di vista anatomopatologico è caratterizzata, nelle forme acute, dalla presenza di ascessi in sede polmonare e/o extrapolmonare e, nelle forme croniche, dalla presenza di noduli caseosi. Clinicamente, nell’uomo si presenta in forma di ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] Nell’Uomo la sintomatologia è per lo più caratterizzata da tumefazioni del sottocutaneo, che talora danno origine ad ascessi; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della larva ...
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fistola
Presenza di un condotto o di un collegamento di qualsiasi natura, non soggetto a guarigione spontanea, che mette in comunicazione un organo o un tessuto con la superficie cutanea, o si costituisce [...] per lo più patologiche (liquido sieroso, purulento, ematico, o misto). Una fistola può essere conseguente a malformazioni congenite, a traumi, oppure a processi patologici profondi (ascessi, cisti suppurate, empiemi, e via dicendo). (*)
→ Trapianto ...
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Genere di Batteri anaerobi, gram-negativi, di aspetto fusiforme, appartenente alla famiglia Batteriacee. Si riscontrano di solito nel colon e nelle vie genito-urinarie della specie umana e di vari animali.
Possono [...] fusiformis (anche identificata come F. plautivincenti, responsabile dell’angina di H.C. Plaut-H. Vincent) e Bacteroides fragilis (isolato in corso di processi infiammatori appendicolari, in ascessi epatici e in infezioni delle vie urinarie). ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] monolaterale e le lesioni più frequenti sono le ischemie nel territorio dell'arteria cerebrale media, gli ematomi traumatici, gli ascessi e i tumori. La lesione contemporanea di entrambi i lobi è estremamente rara e si osserva, quasi esclusivamente ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] galattocele (➔ galattofori, dotti), la m. periduttale (limitata alla zona dei grossi dotti, dietro l’areola) e l’ascesso cronico della mammella (esito di un episodio acuto).
Il gruppo delle m. indipendenti dall’allattamento comprende forme piuttosto ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] in alcune forme di endometrite. Pionefrite Malattia del rene caratterizzata dalla formazione nel parenchima renale di uno o più ascessi dovuti a germi piogeni pervenuti per via ematica. Nei casi più gravi si può avere la colliquazione purulenta di ...
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In anatomia, massa trasparente, semifluida, che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, essendo compresa tra il cristallino e la retina. Il corpo v. (o in assoluto v.) è il più voluminoso [...] e membrane, avvertite soggettivamente come ‘mosche volanti’); dalla fluidificazione (➔ sinchisi); dal raggrinzimento; da emorragie; da ascessi; dall’anomala persistenza dell’arteria ialoidea; da penetrazione di corpi estranei. Indicazioni per l ...
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Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] del collo; l’a. parenchimatosa, che investe tutto il tessuto tonsillare e porta facilmente a formazioni d’ascessi (ascesso tonsillare); l’a. necrotica, in cui si verificano processi di necrosi di parti di tessuto tonsillare, accompagnati ...
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Malattia (detta anche fibrosi cistica) caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Poiché di solito prevale [...] più o meno gravi, turbe dell’accrescimento; le seconde predispongono a frequenti bronchiti, manifestazioni asmatiche, broncopolmoniti, ascessi polmonari.
La m. è la più comune malattia ereditaria nella popolazione caucasica: la frequenza è di 1 ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...