Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. [...] Le m. possono essere m. infettive (ascessi metastatici, da passaggio in circolo di emboli settici ecc.) o m. tumorali. In quest’ultimo caso le m. si propagano per via linfatica (tumori epiteliali) oppure per via sanguigna (sarcomi). Altre modalità di ...
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Espulsione per via orale attraverso la tosse delle secrezioni bronchiali e tracheali e talora anche del contenuto delle cavità alveolari del polmone ( espettorato).
Sintomo banale delle affezioni acute [...] e croniche dell’apparato respiratorio (faringiti, tracheobronchiti, bronchiettasie, broncopolmoniti, ascessi polmonari), può essere più o meno facile, più o meno abbondante; talora è favorita da determinati atteggiamenti del corpo o anche da ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] esame citologico o colturale.
Chirurgia
Splenectomia Asportazione chirurgica della milza. Viene praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, e per alcune malattie del sangue (porpore, anemie emolitiche ecc.), per la malattia ...
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Malattia infettiva simile alla morva, causata dal batterio Malleomyces pseudomallei, patogeno per i roditori e altri animali. È trasmissibile all’uomo ed endemica in India e nell’Asia sudorientale. Da [...] un punto di vista anatomopatologico è caratterizzata, nelle forme acute, dalla presenza di ascessi in sede polmonare e/o extrapolmonare e, nelle forme croniche, dalla presenza di noduli caseosi. Clinicamente, nell’uomo si presenta in forma di ...
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Spazio virtuale, normalmente occupato da tessuto connettivo lasso e adiposo, situato tra la faccia profonda della ghiandola mammaria e il muscolo grande pettorale. Costituisce il piano di scorrimento della [...] mammella sul sottostante piano toracico. Si trasforma in una cavità reale per la formazione di ascessi e flemmoni r. (retromastiti). ...
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Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miastenia grave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia [...] che porta il suo nome), le paralisi pseudobulbari, individuò la varietà marantica della tabe, studiò la sintomatologia degli ascessi e dei tumori endocranici e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza di una base organica nelle neurosi traumatiche e ...
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ottusità In semeiotica medica, il suono con poca risonanza che si ha eseguendo la percussione in corrispondenza di organi o tessuti privi di aria. L’o. di zone che normalmente danno suono timpanico alla [...] percussione ha grande importanza in clinica; così, per es., la presenza di zone di o. toracica permette di rivelare la presenza di versamenti pleurici, infiltrati polmonari, ascessi. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ). Nell'ultimo libro sono trattate le ferite e le fratture degli arti inferiori, con il relativo corredo di cure per ascessi, fistole e cancri.
L'uso del cauterio è frequente ma non approfondito nei particolari, come è invece tipico della tradizione ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] Nell’Uomo la sintomatologia è per lo più caratterizzata da tumefazioni del sottocutaneo, che talora danno origine ad ascessi; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della larva ...
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fistola
Presenza di un condotto o di un collegamento di qualsiasi natura, non soggetto a guarigione spontanea, che mette in comunicazione un organo o un tessuto con la superficie cutanea, o si costituisce [...] per lo più patologiche (liquido sieroso, purulento, ematico, o misto). Una fistola può essere conseguente a malformazioni congenite, a traumi, oppure a processi patologici profondi (ascessi, cisti suppurate, empiemi, e via dicendo). (*)
→ Trapianto ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...