Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] della piega omonima), l'ernia crurale può confondersi con la dilatazione ampollare dello sbocco della safena interna e con un ascesso per congestione dello psoas. L'analisi minuta dei caratteri proprî di queste due forme, l'evoluzione loro, l'esame ...
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È detta così la dilatazione dei bronchi che insorge per atrofia delle pareti bronchiali come conseguenza di altre malattie (bronchite cronica, polmonite interstiziale, pleurite adesiva). Le bronchiettasie [...] di polmoniti acute secondarie, pleurite, cancrena polmonare non è raro. In casi rari si può avere l'ascesso cerebrale di origine meastatica.
La cura consiste nel facilitare l'espettorazione, nel cercare di modificare la secrezione bronchiale ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] si rivolge la terapia (antibiotici) che, in alcuni casi, può essere anche chirurgica (labirintotomia).
Ascesso cerebrale otitico Ascesso cerebrale provocato dalla propagazione di un processo infettivo a carico dell’orecchio. Otomastoidite Mastoidite ...
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Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] del collo; l’a. parenchimatosa, che investe tutto il tessuto tonsillare e porta facilmente a formazioni d’ascessi (ascesso tonsillare); l’a. necrotica, in cui si verificano processi di necrosi di parti di tessuto tonsillare, accompagnati ...
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MURRI, Augusto
Giacinto Viola
Clinico medico, nato a Fermo l'8 settembre 1841, morto a Bologna l'11 novembre 1932. Dopo la laurea in medicina (1864) si recò a Parigi e poi a Berlino dove si orientò [...] sulle malattie cerebrali e in particolare sui Tumori intracranici, sulle Affezioni sifilitiche del cervello, sull'Ascesso cerebrale cronico, sull'Idrocefalo cronico primitivo, sui Tumori del cervelletto, sulla Deviazione oculocefalica, ecc. Speciale ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] analoghi a quelli che si verificano per le stesse alterazioni nella sostanza cerebrale.
Fra le infiammazioni è frequente l'ascesso, di solito d'origine otitica; e la tubercolosi sotto forma di tubercolo conglomerato vi ha sede di predilezione, di ...
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Famoso medico arabo musulmano di Spagna, nato a Siviglia fra il 484 ed il 487 èg. (1091-1094 d. C.), vissuto ora in Spagna ed ora nel Marocco e colmato di onori dalla dinastia degli Almohadi (v.); morì [...] vedute originali sui fatti già noti, ma anche vere novità, quali la descrizione dei tumori del mediastino e dell'ascesso del pericardio, non menzionati prima di lui. Fu il primo degli Arabi ad ammettere la tracheotomia; conosce l'alimentazione ...
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ORZAIUOLO (dal lat. hordeum "orzo")
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
Affezione acuta delle palpebre determinata dalla suppurazione delle piccole ghiandole sebacee che si trovano nello spessore [...] si ha così la fuoruscita del pus e subito dopo i fenomeni infiammatorî diminuiscono rapidamente. La piccola cavità dell'ascesso si richiude subito e il processo finisce. L'orzaiuolo si riscontra più frequentemente nei giovani di costituzione anemica ...
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Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] mediante orifizi fistolosi.
L’o. cronica si manifesta con scarsi sintomi generali; localmente può assumere due aspetti: quello dell’ascesso cronico dell’osso e quello dell’o. condensante. Il primo è caratterizzato da una cavità più o meno grande che ...
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emorroidi
Varici del plesso venoso emorroidario. Costituiscono un’affezione diffusa prevalentemente tra gli individui nell’età matura; sembrano causate sia da una componente costituzionale, consistente [...] ), che aumentano di volume e di consistenza e diventano intensamente dolenti. Talvolta si infettano dando luogo alla formazione di un ascesso. Le e. interne si possono riconoscere solo con l’esplorazione digitale e con gli esami endoscopici (ano- e ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...