DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] . In esse il D. tratta una serie di problemi per lo più relativi alla natura, causa e terapia della febbre da ascesso ("cuni apostemati"), discutendo se basti l'evacuazione, se sia prescrivibile l'uso del vino, quanto efficace risulti l'acqua fredda ...
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TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] promessi sposi) nel Corriere del Ticino datano, rispettivamente, 26 agosto e 12 settembre 1939.
Per un’infezione cagionata da un ascesso a un dente morì infatti, a Milano, il 21 settembre 1939, assistito dagli amici e dalla madre. Assecondando la sua ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] rapporti anatomici, ai quali abbiamo sopraccennato. La fig. 2 ci dimostra come un aneurisma dell'aorta, un ascesso ossifluente da tubercolosi vertebrale, un abbondante essudato pericardico, un tumore mediastinico, ecc., possano essere causa di ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] con organi vicini e in tal caso l'eventuale perforazione non dà peritonite generalizzata ma non di rado un ascesso subfrenico. Infine, altro esito è la ricordata peritonite (da perforazione) diffusa. Quanto alla terapia, si tenta prima una cura ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] ferita evolve verso la guarigione. Ma se i batterî prendono il sopravvento, si produce un'infezione locale (flemmone, ascesso, linfangite, linfoadenite settica) o anche generale (setticemia, piemia). I primi segni dell'infezione d'una ferita sono il ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] , ecc.), di mieliti disseminate (nella polioencefalite epidemica), di poliomielite epidemica (malattia di HeineMedin), di Mielite suppurativa (ascesso), ecc. Nella rabbia (nodi rabici nel ponte e nel bulbo) nella corea reumatica e in quella infettiva ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] , si comporta come un processo flemmonoso interessante uno o più lobi ghiandolari, e termina con la formazione di un ascesso o di ascessi multipli, per lo più confluenti. Per quanto riguarda la cura, finché il processo è allo stadio iniziale, può ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] fistole anali e ano-rettali sono frequenti. Esse si formano in seguito all'apertura o spontanea o chirurgica di un ascesso superficiale o profondo, perianale o perirettale. Per lo più conseguono a processi flogistici acuti, ma spesso sono di origine ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] ); in altre circostanze le cisti vengono invase dai germi della suppurazione e l'intera cisti si trasforma in un ascesso incistato (cisti suppurate). Qualunque sia l'organo sede della cisti, il tessuto a essa circostante, leso per azione compressiva ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] -Bignami, alla presenza di ematomi fra gli involucri meningei, come esiti di ripetuti traumi cranici, alla presenza di un ascesso cerebrale e di un'encefalopatia da insufficienza epatica cronica.
Un'altra distinzione è quella fra demenze corticali e ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...