Naturalista (Stretford, Manchester, 1836 - Brisbane, Queensland, 1894). Studiò medicina e si recò poi in Australia, dedicandosi a studî d'ibridazione nei vegetali, e di parassitologia, sotto la guida di [...] T. S. Cobbold. Nel 1876 scoprì in un ascesso linfatico Filaria bancrofti e studiò anche l'epidemiologia della filariosi. Non riuscì a dimostrare la sua ipotesi che le zanzare ne fossero le trasmettitrici, ma P. Manson ne diede poi la conferma ...
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È la raccolta di pus in una cavità preformata dell'organismo (v. ascesso). L'empiema pleurico o piotorace è l'essudato purulento della pleura. Si ha quando l'infiammazione pleurica è sostenuta da un agente [...] . Lo streptococco si trova negli empiemi dovuti a ferite cutanee, a carie costali, a tubercolosi polmonare, ascessi polmonari, broncopolmoniti, malattie settiche generali. I pneumococchi sono la causa degli empiemi metapneumonici, così detti perché ...
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PERIOSTITE
Giovanni Cagnetto
. È l'infiammazione del periostio (v.). Essa comunemente deriva dal contatto di veleni amicrobici o organizzati che vi pervengono con il sangue circolante, con la corrente [...] essudativa si accompagna di solito a febbre, dolore e turgore delle parti che circondano l'osso, nonché a formazione di ascessi locali e di seni fistolosi, attraverso i quali la natura elimina i tessuti morti. La periostite condensante produce invece ...
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fistolizzazione
Formazione di una fistola. Questa si genera per un processo infiammatorio complicato da un’infezione che evolve in forma ascessualizzata. L’infiammazione tende a coinvolgere le strutture [...] circostanti creando caratteristiche aderenze tra tessuti collocati in prossimità. Dall’ascesso il materiale purulento per uscire ha bisogno di costruire un tramite, un tragitto di forma tubulare che si delinea nelle varie strutture coinvolte dal ...
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ifomicetoma
Tumefazione granulomatosa che insorge in diverse parti del corpo, causata da ifomiceti o da altri miceti affini. La lesione iniziale ha l’aspetto di una piccola papula o nodulo con infiltrazione [...] della cute e del sottocutaneo o di un ascesso che tende ad aprirsi verso l’esterno. Ne è un esempio il cosiddetto piede di Madaura (➔ maduromicosi). ...
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migrante
Di cellula o di organo che ha capacità o possibilità di spostamento (attivo o passivo a seconda dei casi) dalla sede abituale, per cause varie; cellule m. (o migratorie): di natura reticolo-endoteliale, [...] hanno notevole importanza nei fenomeni infiammatori e sono indicate comunemente con il nome di macrofagi. Ascesso m.: ascesso freddo, che dalla primitiva sede di formazione si sposta sotto l’influenza della gravità, seguendo le vie di minore ...
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Il tessuto connettivo che circonda la vescica urinaria. La pericistite rappresenta il processo flogistico del p.: generalmente secondaria a una cistite, può essere acuta o cronica. La prima forma può limitarsi [...] all’edema e all’infiltrazione parvicellulare o evolvere verso la forma di ascesso perivescicale o di flemmone perivescicale; la seconda, che in genere consegue a una cistite cronica, si manifesta con la formazione di tessuto sclerotico circondante la ...
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VOMICA
Piero Benedetti
S'indica con questo termine l'espulsione violenta attraverso la bocca di una raccolta marciosa penetrata nei bronchi per effrazione. L'uso ha però esteso la denominazione anche [...] si svuota nell'albero bronchiale dopo attraversato il diaframma, da una cisti idatidea suppurata, infine, da un ascesso pararenale.
La vomica può essere fetida per processi putrefattivi avvenuti nel focolaio morboso, può presentare nel recipiente in ...
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epidurite
Infiammazione acuta o cronica del connettivo compreso nello spazio epidurale spinale, dovuta alla propagazione d’un processo suppurativo delle vertebre (osteomielite) o a metastasi provenienti [...] da focolai settici; altre volte l’e. è secondaria a un trauma della colonna vertebrale. I sintomi dell’ascesso epidurale sono i dolori radicolari al dorso o alla regione lombosacrale, i segni della compressione midollare e la febbre. Nelle e. ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] infiammatori. Rene migrante è il rene che si è spostato dalla sua sede normale.
L’ascesso migrante è quello freddo, che dalla primitiva sede di formazione si sposta per gravità, seguendo le vie di minore resistenza.
In embriologia, gastrulazione per ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...