Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] galattocele (➔ galattofori, dotti), la m. periduttale (limitata alla zona dei grossi dotti, dietro l’areola) e l’ascesso cronico della mammella (esito di un episodio acuto).
Il gruppo delle m. indipendenti dall’allattamento comprende forme piuttosto ...
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enterocolostomia
Intervento chirurgico che crea una comunicazione tra intestino tenue e colon. Si attua o dopo la resezione di una parte dell’intestino tenue a valle del punto di anastomosi (solitamente [...] per ileite terminale stenosante o ascessualizzata nel morbo di Crohn) o dopo la resezione di un tratto del colon che si trova a monte del punto di anastomosi, rimosso per tumore, ascesso, stenosi, fistole, diverticolite. ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] della pelle per la penetrazione della sostanza, l'applicazione è di scarsa utilità. Appena si vede iniziarsi la formazione di un ascesso, intervenire precocemente con l'incisione che dà esito anche solo a una goccia di pus, ma che basta per limitare ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] ; quando invece il focolaio è a destra, per parecchio tempo può mancare qualunque segno di localizzazione; quando l'ascesso è divenuto abbastanza grande per comprimere in modo notevole il lobo temporale vengono interessate le radiazioni ottiche di ...
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fossetta
Piccola depressione o escavazione a carico di un organo o della superficie corporea. Presenti fisiologicamente (f. gastrica, più evidente negli individui magri, f. sovraclavicolare), le f. si [...] nelle zone edematose, se si attua una pressione digitale (f. pretibiale in caso di edemi alle gambe), oppure se c’è una retrazione fibrosa circoscritta nell’ambito di un tessuto cicatriziale (f. di retrazione per un ascesso gluteo in guarigione). ...
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SUPPURAZIONE
Arturo BERETTA
Giovanni PEREZ
. Significa: produzione di pus. Le tipiche suppurazioni sono tutte microbiche, causate, cioè, da germi (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, pneumococchi, [...] febbre. Il processo può essere abbreviato con l'incisione dell'ascesso e l'estrazione del dente. Se il dente non viene con impedimento ad aprire la bocca (trisma). Questi ascessi talvolta dànno luogo a infiammazioni croniche nell'osso mascellare ...
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MASSEI, Ferdinando
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato a Napoli il 25 luglio 1847, ivi morto il 7 marzo 1917. Si laureò nel 1867 a Napoli dove nel 1869 istituì una clinica privata per le malattie [...] sua attività si svolse negli ospedali degl'Incurabili, di S. Eligio, di Cotugno.
Per primo descrisse l'ascesso perilaringotracheale, l'erisipela della laringe, la tracheite emorragica; scrisse: Sui restringimenti laringei (Napoli 1871); Clinica delle ...
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Cowper (o Cooper), William
(o Cooper) Anatomista e chirurgo inglese (Alresford, Hampshire, 1666 - Londra 1709). Ghiandole di C.: ghiandole acinose che, in numero di due, sono poste a ridosso del bulbo [...] o ad altri batteri e secondaria abitualmente a un’uretrite. Si presenta come una tumefazione del perineo e può dar luogo a un ascesso con apertura verso l’interno. Nella forma cronica costituisce un ricettacolo di germi, capaci di provocare recidive. ...
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inguino-femorale, regione
Regione dell’arto inferiore situata anteriormente all’articolazione dell’anca. È delimitata: in alto, dall’arcata femorale; ai lati, dalle perpendicolari abbassate dai due estremi [...] . Le malattie più frequenti sono le infiammazioni dei linfonodi (adeniti inguinali), talora complicate da suppurazione (ascesso); ascessi freddi, che vi giungono dalla colonna lombare seguendo il muscolo psoas-iliaco; gli aneurismi dell’arteria ...
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sopramastite
Processo suppurativo che investe la mammella interessando la cute e i tessuti che ricoprono la ghiandola mammaria. Spesso rappresenta una complicazione conseguente alle ragadi del capezzolo. [...] linfonodi ascellari. La cute è indurita, arrossata, edematosa e calda. La terapia di base prevede l’uso di antibiotici e l’applicazione di impacchi caldi. Talora si può sviluppare un vero e proprio ascesso che necessita di un’incisione chirurgica. ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...