Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] o per via linfatica, o per entrambe contemporaneamente nel fegato, polmone, raramente anche nel cervello, ecc., producendo ivi degli ascessi pericolosi per la vita dell'infermo.
La cura nei casi acuti consiste nelle iniezioni di cloridrato di emetina ...
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ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] il tipo più comune è l'osteite della parete anteriore del torace, che provoca la formazione di un ascesso, simulante l'ascesso freddo tubercolare. Le seconde sono invece assai frequenti e possono presentarsi con le seguenti diverse manifestazioni: a ...
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Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] guidato e consigliato da T. S. Cobbold, con cui era in continua corrispondenza epistolare. Nel 1876 scoprì, in un ascesso linfatico del braccio, un nematode, che il Cobbold denominò Filaria Bancrofti (1877). Le larve erano già state trovate nel 1872 ...
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LERMOYEZ, Marcel
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato il 24 luglio 1858 a Cambrai, Nord, morto il 1 febbraio 1929 a Parigi. Si laureò a Parigi nel 1886, nel 1891 fu medico degli ospedali, nel [...] dell'orecchio, otosclerosi, spasmo dell'arteria uditiva interna, ecc.) e diede importanti contributi all'otochirurgia (meningiti, ascesso cerebrale, trombosi dei seni, ecc.).
Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: (insieme con A. Gouguenheim ...
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Sottile tragitto, d’origine congenita, riscontrabile non raramente in vicinanza del canale uretrale. I dotti p. possono essere a fondo cieco o comunicare con l’uretra; il loro sbocco è situato per lo più [...] , dovuta soprattutto al gonococco, si manifesta, nella fase acuta, con la fuoriuscita di una goccia di pus dallo sbocco del canalino; questo può anche occludersi e dar luogo a un piccolo ascesso, oppure incistarsi e passare allo stato cronico. ...
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ileocecostomia
Intervento chirurgico di anastomosi tra un’ansa ileale e l’intestino cieco. L’intervento si esegue, nella quasi totalità dei casi, per complicanze della malattia di Crohn a livello dell’ultima [...] -laterale del tratto sano distale del tenue con il cieco. Altre patologie più rare che indicano l’intervento di i. sono tumori carcinoidi e linfosarcomi dell’ileo, l’enterite da raggi, enteriti amebiche con ascesso amebico della regione ileocecale. ...
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Zuckerkandl, Emil
Anatomista austriaco (Györ 1849 - Vienna 1910). Prof. di anatomia a Graz e poi a Vienna; autore di contributi sulla morfologia delle fosse nasali, dello scheletro facciale, dei denti, [...] menzionati e la fascia di Z. si dispone lo strato celluloadiposo pararenale, che può essere sede di infiammazioni (ascesso pararenale). Organo paragangliare di Z.: formazione a ferro di cavallo di cellule neuroendocrine, molto sviluppata nel feto e ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] perineale, a volte ritenzione acuta di urina); può regredire completamente oppure evolvere verso la formazione dell’ascesso prostatico o del flemmone periprostatico. La terapia si basa sull’impiego degli antibiotici oppure del drenaggio chirururgico ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] periappendicolare non è sempre facile, specialmente quando l'appendice è posteriore al cieco o è nel bacino; l'ascesso viene inciso in corrispondenza della zona più molle, sede del dolore più vivo alla pressione.
Si fa l'incisione della fossa iliaca ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] all'iniezione di trementina, di una soluzione salina ipertonica e di altre sostanze che dànno luogo a un "ascesso di fissazione", come pure consecutivi all'applicazione di rubefacienti con vescicazione, ecc., siano dovuti alla produzione e all ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...