risolvere /ri'sɔlvere/ (ant. resolvere) [dal lat. resolvĕre, der. di solvĕre "sciogliere", col pref. re-] (io risòlvo, ecc.; pass. rem. risolvéi o risolvètti o, più com., risòlsi, risolvésti, risolvé o [...] terminare. ↔ cominciare, incominciare, iniziare, (lett.) principiare. c. (med.) [di problema di salute, evolvere verso la guarigione: l'ascesso si è risolto da sé; la polmonite si risolverà in una settimana] ≈ Ⓖ guarire. ↔ Ⓖ persistere. ↑ aggravarsi ...
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Raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’a. propriamente detto è un a. acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente causato da streptococchi e stafilococchi,...
In medicina, ascesso freddo derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare, che tende a migrare, dalle regioni profonde, in basso, secondo la legge di gravità, per affiorare in determinate sedi superficiali di elezione....