Saturno
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Secondo il mito greco, Cronos, figlio di Urano e di Gea, aveva cacciato il padre (l'avrebbe anche evirato) impadronendosi della signoria del [...] (non a caso la poesia della povertà vissuta in letizia è al centro del racconto di Pier Damiano sulla propria esistenza di asceta contento ne' pensieri contemplativi, ai vv. 115-117 del canto XXI, che sono tra i più belli), riviveva ai suoi tempi, da ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
*
Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] negare la paternità a F. Non si può dimenticare ch'egli fu il santo del misticismo fortemente operoso e l'asceta delle più dure mortificazioni, ma sarebbe ugualmente erroneo negare accenti poetici in lode della natura, a questo spirito che veramente ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] impulsività battagliera; per quel che aveva di istinto teatrale e di talento anche pratico, mentre N. era e restava un asceta; per tutto quel che di mondano, coreografico un avvenimento come l'inaugurazione di Bayreuth non poteva non portare con sé ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] di nascita non potevano darsi al sacerdozio o non volevano seguire altra forma di vita religiosa; e gli ultimi due stadî, ambedue ascetici, per quanto fosse in onore la santità della vita, dovettero ad ogni modo essere l'eccezione, ché l'India non fu ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] .
Da qui traggono origine e l'etica manichea e la costituzione della chiesa. La prima trova la sua manifestazione nell'ascetismo e nella serie dei divieti, simbolizzati nei tre "sigilli" apposti alla bocca, alla mano e all'addome: onde il manicheo ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Gli affreschi, oggi fortemente deteriorati (Borsook, 1969; Dunlop), sono dedicati alla Leggenda di S. Galgano, il cavaliere che fattosi asceta piantò la sua spada in una roccia, e alle Storie di Maria, che apparve al giovane Galgano per indicargli la ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] di Parte guelfa e ghibellina, che predicevano l'avvento di un governante virtuoso - raffigurato talvolta come povero e asceta - destinato a prevalere sui propri nemici. Benché, nella forma, la profezia di D. appaia strettamente legata ad alcuni ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] rivela tratti volitivi, i capelli sono tirati in su e raccolti in un nodo spiraliforme. Si tratta dell'acconciatura di un asceta, non dell’uṣṇīṣa. Accompagnato da due figure recanti una foglia di palma o da una figura e dal genio tutelare Vajrapāni ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Francia, in Quaderni di Schema, 2 febbr. 1980, facoltà di scienze politiche, università degli studi di Padova; Id. La rivoluz. di un asceta della cultura. G. D., in IlTempo, 19 marzo 1982; Id. M. Batllori-C. Fabro-G. Petrocchi, Tavola rotonda su G. D ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] che in parte si riallacciano alla sua visione rivoluzionaria del mondo e in parte alle sue inclinazioni di mistico e di asceta.
Si recano a visitarlo alcuni vecchi compagni fiorentini come il Pezzi e il Grassi; viene in Italia anche la moglie Olimpia ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...