BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . Antonino gli riservò il suo Ordine, l'immagine che di lui emerge dalla più autorevole critica, resta severa: un asceta negatore dell'umano, astratto tomista in sede di pensiero, educatore di anguste vedute, nemico della cultura classica e di quella ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] l'agiografo, monaco del Goleto, fosse intenzionato a esaltare la figura di Guglielmo attribuendo a lui solo, alle sue virtù di asceta e taumaturgo, la capacità di attrarre fedeli e di dar vita a un flusso di pellegrini, fin da quando, ancora vivente ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] B.M. London, May 26th, 2005, a cura di S. Biosa - M. Bizzarini, Montichiari 2005; P. Rattalino, A. B.M., l’asceta, Varese 2006 (con repertorio, discografia e videografia analitici); A. Torno, A. B.M. Un incontro, Brescia 2007; H. Stuppner, Musik und ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , ma gl'Italiani per numero e per valore prevalsero. E basterà nominare tra i fautori delle riforme Pier Damimi, l'asceta ardente che in tanti opuscoli espresse il disprezzo delle scienze profane, eppure in tutti sfruttò per santi scopi la sua ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] di rendersi degno, in evi cosmici lontani, deila conquista del nirvāna. La cerimonia del p'o ba, che nel caso di asceti può essere volontaria - uno dei famosi trattati di Nāropa insegna appunto questo genere di meditazione - è di solito compiuta da ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di Gesù Cristo, della SS. Vergine, dei Ss. Apostoli e Martiri, e da Santi Padri della chiesa; ed altri sono puramente ascetici, per i defunti e per giorni di penitenza o di ferie. Alcuni degli scrittori suddetti sono autori anche delle musiche per i ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] del culto delle reliquie con gli abusi ad esso connessi e per l’affiancarsi, accanto a quella del martire, della figura dell’asceta – sono ad es. i casi di Antonio, Ilarione e Martino –, anche lui santo e oggetto di venerazione85.
Proprio nell’età di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] in vita. Orizzonti culturali più antichi sono stati identificati soltanto a Sh., il cui nome deriva da quello dell'asceta Rishyashringa, che secondo la tradizione aveva qui il suo eremo. Il primo orizzonte, risalente alla fine del II millennio ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , entrambe donne eccezionali ma non tanto da superare il superuomo. Su quello e su queste, sullo stesso Daniele Glauro, lo sterile asceta che adombra Angelo Conti, l'amico e l'ispiratore di sempre, autore nel 1900 di La beata riva, si esercita il ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Petrocchi, S. C. da S.,in La prosa del Trecento, Messina 1961, pp. 105-118; G. D'Urso, L'itinerario ascetico di S. C. da S., in Rass. di ascetica e mistica, VI(1961), pp. 452-466; V. G. Bassan, La dottrina dell'amore in s. C., Rovigo 1961; M. Sticco ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...