Scrittore cristiano (n. seconda metà del sec. 5º - m. dopo il 533). Abate di Castellum Lucullanum, presso Napoli (od. Pizzofalcone), fu in rapporti epistolari con eminenti personaggi del tempo: Cassiodoro, [...] Pascasio, Fulgenzio di Ruspe. Scrisse una Vita Severini, biografia dell'asceta del Norico che è anche una fonte storica importante (soprattutto per la storia delle migrazioni di popoli nel sec. 5º), e compilò degli excerpta da opere di s. Agostino. ...
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Sankara
Śaṅkara
Filosofo indiano (Kaladi, India meridionale, 788-820 ca.). È il più noto esponente dell’Advaita Vedānta. Secondo la tradizione, Ś. nacque in una famiglia brahminica scivaita; contrariamente [...] ai costumi del tempo, divenne già da giovane un asceta rinunciante (sannyāsin), viaggiò attraverso l’India, fondò monasteri (i più importanti, ancora oggi, sono Śr̥ṅgeri e Kanchipuram in India meridionale) e sconfisse in dibattiti i più importanti ...
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, Arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075, nato verso il 1010 in Svevia, morto a Colonia il 4 dicembre 1075. Severo, avido di onori e di comando e, per quanto disposto ad apprezzare la rigidezza monastica [...] dei Cluniacensi, non tipo di asceta, si guadagnò il favore di Enrico III che nel 1056 lo fece arcivescovo di Colonia. Era il tempo in cui il partito della riforma cercava di reagire all'asservimento imposto da Enrico III alla Chiesa; e l'imperatrice ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] , Première Apologie, 1610, Paris 1931; Trois lettres spirituelles inédites de R. de Nobili, a cura di P. Dahmen, in Revue d'ascet. et de mystiques, XVI (1935), pp. 180-185; La correspondance..., a cura di P. Dalimen, in Revue d'histoire des missions ...
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Nato nel 1507, morto nel 1569. Discendente dall'illustre famiglia dei boiari Kolyčov, F. all'età di 30 anni si ritirò nel monastero di Soloveckij, su un'isola del Mar Bianco. Prima converso e poi monaco, [...] condusse per 11 anni la vita di un rigoroso asceta. Nel 1548 fu ordinato superiore del convento e nel 1566 fu dallo zar Ivan il Terribile eletto metropolita di Mosca e di "tutta la Russia". Presto però si verificò un netto contrasto fra F. e lo zar a ...
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Mahavira Vardhamana
Fondatore del jainismo, noto anche come il Jina («vittorioso»), vissuto probabilmente tra il 6° e il 5° sec. a.C. Di lui si hanno incerte notizie. Secondo la tradizione, M.V. nacque [...] , appartenente alla confederazione tribale Vriji. In giovane età rinunciò agli agi della vita familiare per divenire asceta errante (parivrajaka). La sua biografia tradizionale presenta notevoli analogie con quella del Buddha, che molti studiosi ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] la vita monastica in uno dei tanti monasteri esistenti nei pressi della città natale, legandosi all'abate Nilo, il celebre asceta e fondatore, tra l'altro, del cenobio laziale di Grottaferrata.
Nel corso degli anni Settanta si affiliò alla cerchia ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] distruttore, Ś. assume epiteti quali Ugra («il possente»), Bhairava («il terribile»), Hara («il distruttore»). Ś. è anche divino asceta e come tale è venerato sotto l’aspetto di Mahayogi («il grande yogin») o Yogeśvara («signore degli yogin»). La ...
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Jai Singh II
Maharaja di Amber, poi Jaipur (n. 1688-m. 1743). Fu tra i principali sovrani dell’India settentrionale del suo tempo. Ricevette dall’imperatore mughal Aurangzeb il titolo sawai («una volta [...] rajput). Dopo un iniziale attrito con i Mughal, entrò al loro servizio come generale, contribuendo a reprimere la rivolta dell’asceta-guerriero Banda in Punjab (1710-15). Nel 1714-17 fu inviato nel Malwa (India centrale) a fermare l’avanzata dei ...
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Divinità tra le più venerate della mitologia induista, membro della triade divina (trimurti) con Brahma e Vishnu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, assume forme ed [...] ritmo è scandito dalla sua danza cosmica. Oltre che come sommamente potente e come distruttore, è venerato anche come divino asceta. La divinità femminile che spesso lo accompagna, simbolo della sua shakti o energia vitale, assume anch'essa diverse ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...