FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] a ripudiare queste forme di compromesso e, per contro, "s'immerse in una sorta di contemplativa dedizione sacerdotale, da mistico asceta laico, verso una musica intesa come missione esclusiva ed assoluta" (F. Bussi, in Storia di Piacenza).
Morì a ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] . Il compositore si riappropria dei meccanismi della musica ma si dichiara indifferente all’esito sonoro. È evidente lo scopo ‘ascetico’ di questo modo di procedere: si concentra l’attenzione sull’atto compositivo, ma si è interiormente distaccati da ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] B.M. London, May 26th, 2005, a cura di S. Biosa - M. Bizzarini, Montichiari 2005; P. Rattalino, A. B.M., l’asceta, Varese 2006 (con repertorio, discografia e videografia analitici); A. Torno, A. B.M. Un incontro, Brescia 2007; H. Stuppner, Musik und ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...