FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1916, egli fissava l'esperienza della trincea in due libri (Uccidi! Taccuino di una recluta, Torino 1924; Eroe svegliato asceta perfetto, ibid., 1924); il primo era stato pubblicato a puntate nel 1918 sulla rivista Humanitas di P. Delfino Pesce.
Al ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] di Ravenna. Ma proprio il loro rappresentante più eminente, Pietro Damiani, criticò l'operato di C. II; secondo il parere dell'acceso asceta il papa non agì con la necessaria energia (Ep. 1, 3 in Migne, Patr. Lat., CXLIV, coll. 207 s.).
Nel gennaio ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] di diario e ricordi di un mazziniano, a cura di A. Galante Garrone, Torino 1980.
Fonti e Bibl.: G. Spadolini, Un asceta mazziniano, in Id., L'Italia della ragione, Firenze 1978, pp. 380-383; R. Balzani - D. Giacalone, La libertà, la Repubblica, l ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] che in parte si riallacciano alla sua visione rivoluzionaria del mondo e in parte alle sue inclinazioni di mistico e di asceta.
Si recano a visitarlo alcuni vecchi compagni fiorentini come il Pezzi e il Grassi; viene in Italia anche la moglie Olimpia ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . 1041, a Roma, aderendo alle richieste del clero e del vescovo di Treviri, B. IX aveva canonizzato un asceta, Simone, morto a Treviri: nella bolla indirizzata "archiepiscopis, sacerdotibus et universo clero cunctisque populis tam regni Teutonici ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] indirizzato a una comunità di monaci certosini. Dopo aver delineato nei primi quattro capitoli le virtù di Lorenzo come asceta e nei successivi quattro la sua attività episcopale, il G., dopo un capitolo contenente i detti più significativi dello ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...