GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] . 6° e igumeno tra il 592 e il 596 (Beneševič, 1924, pp. 168-172).G. è autore di una celebre opera di ascetismo, da cui trae anche l'epiteto che lo contraddistingue, cioè la Κλῖμαξ τοῦ Παϱαδείσου (Scala del Paradiso) detta anche ΠλάϰεϚ πνευματιϰαί o ...
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Pittore cinese (n. Nanchang, Jiangxi, 1623 - m. 1705 circa), noto anche come Bada Shanren, dal 1644 monaco buddista. Dipinse paesaggi con alberi e rocce; famoso il Martin pescatore su una foglia di loto [...] (Kyoto, collez. Sumitomo), che sembra evocare un asceta in meditazione. ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] fondatore: il Buddha, ‛colui che si è risvegliato alla conoscenza'. Di lui non conosciamo neppure il nome, perché Śākyamuni, ‛l'asceta della famiglia Śākya', è anch'esso un appellativo. Però sappiamo che nacque intorno al 560 a.C. da una famiglia di ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] dal sec. 6° la figura di G. iniziò a essere rappresentata isolata mentre sempre più se ne accentuarono i caratteri ascetici, seguendo fedelmente la narrazione evangelica che lo descrive con "un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] , vetrata, 1297 ca.; Firenze, Santa Croce, cappella Bardi, affresco, 1325 ca.), l'arte toscana rappresenta A. piuttosto come un asceta (Semenzato, 1985, p. 33). L'immagine famosa, dipinta a tempera su di un pilastro del coro della basilica di Padova ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] ed assisa, rispettivamente alle immagini stanti degli Yaksha (divinità degli alberi) e alle figure del Mahāyogin, cioè dell'asceta assiso in contemplazione, il cui tipo cominciava a prestarsi nella stessa scuola di M., ed approssimativamente intorno ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] si diffuse presso gli Armeni nel Nord e presso i Copti in Egitto. I maroniti - che traggono il loro nome dal monaco asceta Marone (sec. 5°), cui era dedicato un monastero sull'Oronte - nel sec. 6°, dopo essere giunti a un conflitto con i loro ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] si distingue dai seguaci di Pārśva (che non vanno nudi), manifesta anche la sua fiducia nell'efficacia ultima delle pratiche ascetiche, alle cui virtù invece il Buddha, che predica la 'via di mezzo', non crede affatto.
Vardhamāna si impone digiuni ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] I (527-565). Numerose i. ebbero tuttavia origine locale e vennero dipinte nei luoghi stessi nei quali il santo, l'asceta o il martire raffigurato aveva vissuto o dove era stato sepolto; in alcuni casi esse riproducevano senza dubbio immagini dipinte ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...