. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] nel ministero. Questo avviene ad Antiochia verso il 350, quando il vescovo Leonzio ammette all'ufficiatura nella cattedrale gli asceti della confraternita di Diodoro; da Antiochia l'uso si diffonde in Oriente, e attraverso Milano in Occidente; il ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] di pittori, di poeti, d'esteti; diversi di fortuna e di merito, ma tutti tendenti verso il vago, il misterioso: asceti, teosofi, demoniaci, spiritisti: tutte le aberrazioni e tutte le fumisteries. La musica non è però in grado di soddisfare alle ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] in forma anacoretica già a cavallo dei secc. 3° e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano costituite da gruppi di asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia anche giudaici (esseni, terapeuti). Il più noto e forse anche il più antico esponente del ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , discepolo e biografo di s. Giovanni Crisostomo. Tutti questi testi hanno in comune il fatto di esaltare il prestigio dell'ascetismo, portato a gradi inauditi, e di fornire un'immagine del santo cristiano che si colloca sul prolungamento del vir Dei ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] legittimità della medicina sotto il profilo religioso e ad assumere una posizione a riguardo. In particolare mistici e asceti giungevano a negare che al credente musulmano fosse lecito ricorrere alle cure mediche in caso di malattia, e ricusavano ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] le regole del buddismo del Grande Veicolo; ma è li che Hsiuan-chang incontra i primi religiosi jaina e i primi asceti induisti. In più, egli dà notizia di templi eretici nel Kāpishā. Sembra invece che Hadda non si fosse risollevata dalle conseguenze ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] -1823, a cura di A. Del Col, Udine-Trieste 2009; V. Andreoli, Preti di carta. Storie di santi ed eretici, asceti e libertini, esorcisti e guaritori, Casale Monferrato 2010 (Pramper è la prima figura, descritta solo attraverso il libro di De Biasio). ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] di Bonaventura (1362) fu per lei come un monito dall'alto, e da allora C. si dedicò tutta a pratiche ascetiche. Prendendo occasioni da una grave malattia ottenne finalmente dai suoi d'entrare tra le mantellate domenicane (1363), che si riunivano in ...
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LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] indiani Tilopā e Nāropā e riconosce come suo primo divulgatore Marpa (sec. XII). Essa è celebre per i suoi ascetismi; i suoi monaci si ritirano in romitorî montani; si fanno murare per anni o anche per tutta la vita in cellette scavate nella roccia ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] per la loro stranezza, che si caricava di mistero.
Nei primi secoli del cristianesimo Roma pullulava di taumaturghi, asceti orientali, astrologi e seguaci di culti misterici, dell'antica scuola pitagorica e del nascente neoplatonismo. Alcuni dei ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...