ŚIVA
H. Härtel
Ś, che insieme a Viṣṇu (v.) occupa il vertice del pantheon hindu, è per un verso un dio terribile, spaventoso, al quale ci si avvicina con profonda soggezione, dall'altro impersona il [...] personificare l'aspetto pacifico del dio, ci sono ora figure come Candraśekhara, il dio «con la falce lunare sui capelli d'asceta» e con l'ascia e la gazzella come attributi, o come Vṛṣavāhana, ossia lo Ś. accompagnato dal suo animale simbolico - il ...
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LOMĀŚ ṚṢI, Grotta di
G. Verardi
È il più celebre degli ambienti rupestri scavati sulle alture di Barābar e Nāgārjunī, c.a 25 km a Ν di Gayā, nello stato indiano del Bihar. È composto di due vani: il [...] rivela che Aśoka, nel dodicesimo anno di regno, la fece costruire per gli Ājīvika, un'importante comunità di śramaṇa (asceti) rivali dei buddhisti. Sappiamo che anche gli altri ambienti rupestri di Barābar e Nāgārjunī erano stati costruiti per quella ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] del culto delle reliquie con gli abusi ad esso connessi e per l’affiancarsi, accanto a quella del martire, della figura dell’asceta – sono ad es. i casi di Antonio, Ilarione e Martino –, anche lui santo e oggetto di venerazione85.
Proprio nell’età di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e buona pur nella sorte avversa, dà alla luce due gemelli, Kuśa e Lava, i quali divengono, col tempo, seolari dell'asceta e cantore Vālmīki. Un giorno, durante un aśvamedha ordinato da Rāma, essi recitano per ordine del maestro la grande storia del ...
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MARTINO di Tours, santo
Mario NICCOLI
Giuseppina SOAVE
Raffaele CORSO
È il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo.
È difficile sceverare dalla leggenda largamente [...] priscillianisti spagnoli (a Treviri, nel 375) - suggerito forse da una qualche simpatia di lui, monaco e asceta, verso quegli asceti, ma soprattutto dalla sua repugnanza a vedere una controversia ecclesiastica giudicata da un tribunale civile - è l ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] tonsura. Avendo assunto da religioso il nome di Elia in onore del profeta, che era uno dei principali modelli degli asceti bizantini, per distinguerlo da questo gli fu aggiunto in seguito l'appellativo di "il Giovane". Nel monachesimo bizantino era ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] le varie riprese dello stesso tipo in età romana.
Le opere più originali sono i ritratti di donatori, brahmani, asceti, guerrieri; l'esigenza di caratterizzare il personaggio porta ad una accentuazione dei tratti etnici ed individuali, che talvolta ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] padri cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Cirillo di Alessandria, Eusebio di Cesarea, e altri asceti come Simeone Metafraste; anche lo stile, che si serve di forme del greco classico, è solido ed espressivo. È da ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] ha scritto anche un breve trattato sulle Categorie di Aristotele. Isacco di Ninive è l'autore di parecchie opere di carattere ascetico e mistico.
La figura più eminente però tra gli autori nestoriani di questo secolo è Timoteo, morto nell'823, autore ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] per taluni criteri seguiti, e la dirò in ordine:
a) Ai teologi dirò che non ho dato esclusivamente scritti di ascetica o di mistica, agli storici della letteratura italiana dirò che non ho dato esclusivamente scritti di narrativa o di poesia: quelle ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...