Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] cultura platonico-agostiniana che sorregge l’ideale monastico dell’ascetismo e del distacco dal mondo, e che emargina è l’epigono di questa cultura. Consapevole della crisi del monachesimo ascetico, predica l’ideale di una Chiesa riformata e di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] prossima alla stasi totale: un tempo mistico, quasi immobile, che richiede all’ascoltatore un vero e proprio esercizio ascetico. Secondo un antico testo bizantino di Dionigi l’Areopagita, più si sale nella gerarchia degli angeli e meno parole ...
Leggi Tutto
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] o sociale (attuata da maghi, re, sacerdoti ecc., per conto del gruppo e mediante riti e pratiche ascetiche) e personale (raggiunta con la preghiera, l’ascetismo, la contemplazione). Di fatto i modi in cui si può attuare la comunione c. sacra, così ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ; in cui Rabelais lancia il primo libro del Pantagruel e il Gargantua e grida allegramente, alla sua maniera, contro l'ascetismo inerte e ignorante, contro la scolastica assurda, contro l'iniquità e la violenza, il suo amore robusto alla natura, alla ...
Leggi Tutto
PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] di digiuno, o astinenza, da ripetersi spesso per anni) possono essere scontate mediante la sostituzione (i cosiddetti arrea) di pratiche ascetiche più dure, ma più brevi.
Di fronte a ciò si è presentato spontaneo il raffronto con il guidrigildo e la ...
Leggi Tutto
Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] eretici e dissidenti, la formazione morale del clero, l'istruzione religiosa del popolo, la direzione delle anime dedite all'ascetismo, la restaurazione e fabbrica di nuove basiliche, la regolarizzazione della liturgia, il culto dei martiri e la cura ...
Leggi Tutto
MEREDITH, George
Gian Napoleone ORSINI (GIORDANO ORSINI)
Romanziere e poeta inglese, nato a Portsmouth il 12 febbraio 1828, morto il 19 maggio 1909 a Box Hill nel Surrey. Veniva da una famiglia della [...] . Questa è veramente la più alta sintesi, l'armonia completa tra il sangue e il cervello, che "evita le rocce dell'ascetismo e i vortici del sensualismo", e annulla l'io artificiale in una coscienza superiore.
Contro gli eccessi del sangue vale la ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , discepolo e biografo di s. Giovanni Crisostomo. Tutti questi testi hanno in comune il fatto di esaltare il prestigio dell'ascetismo, portato a gradi inauditi, e di fornire un'immagine del santo cristiano che si colloca sul prolungamento del vir Dei ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] . In quegli anni, maturò la decisione di entrare nella Compagnia di Gesù, per assecondare una certa vocazione all’ascetismo e alla spiritualità manifestatasi già nei primi anni della adolescenza. Dopo una trattativa con i vertici della Compagnia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] nuovamente ribalta l’orientamento della Famiglia, traendo a modello un “eroe” cinico-stoico, Genipatro, esaltato nel suo “ascetismo laico” dal protagonista narrante, Theogenius, che si ritira a sua volta dalla vita cittadina per il venir meno della ...
Leggi Tutto
ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...