Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1981, p. 24.
117 G. Turbessi, La vita contemplativa. Dottrina tomista e sua relazione alle fonti, Roma 1944; Id., Ascetismo e monachesimo prebenedettino, Roma 1961; Regole monastiche antiche, a cura di G. Turbessi, Roma 1974; Id., Cercare Dio. Nell ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , venendo incontro sia a un’aspirazione di lunga data dell’aristocrazia senatoria sia alla ricerca di ascetismo e astinenza sessuale che emerge nelle chiese cristiane. Costantino pone anche delle restrizioni sul divorzio unilaterale, possibile ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] felicitarlo e renderlo migliore, riesca viziosa, allorché si sequestra dal suo nativo corteggio. Perciò il Machiavelli, biasimando il corrotto ascetismo, che vuole che tu sia atto a patire più che a fare una cosa forte, aggiunge che tal disordine non ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] corale e la marcia trionfale: una celebrazione della Natura e della Ragione «due divinità che il solitario e macerante e incivile ascetismo abomina sotto il nome di carne e di mondo, che la teocrazia scomunica sotto il nome di Satana» (Carducci 1890 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di una facoltà scientifica, traeva dalla matematica un incanto che lo acquietava proiettandolo nella dimensione di un ascetismo pitagorico appagato da un’armonia celeste, costituita dalla semplicità geometrica della circonferenza, levigata e senza ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e buona pur nella sorte avversa, dà alla luce due gemelli, Kuśa e Lava, i quali divengono, col tempo, seolari dell'asceta e cantore Vālmīki. Un giorno, durante un aśvamedha ordinato da Rāma, essi recitano per ordine del maestro la grande storia del ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Agostino si compendia la storia della chiesa africana. Il rigorismo donatista aveva qualche punto di contatto con l'ascetismo dei manichei, numerosissimi in Africa, e insinuatisi, per sfuggire alla persecuzione, in mezzo a tutti i gruppi cristiani ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] cluniacensi, facente capo al papa. Giovanni XV, Gregorio V, Silvestro II parlano di nuovo altamente del primato romano. L'ascetismo e la crudeltà che si alternano in Ottone III, la vantata renovatio imperii e la smentita che gli viene insistente dai ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dell'Impero romano. E il cristianesimo trionfante, dal cui ascetismo e disprezzo dei beni terreni non si può però far importante, ma completamente diversa da quella occidentale), nei libri ascetici, e specialmente in una redazione, molto diffusa, di ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] . Così San Ivan di Rilo, che visse a lungo nel deserto del monte Rilo e che è considerato il fondatore dell'ascetismo in Bulgaria e il santo patrono dei Bulgari; così Cosma di Preslav, che condannava tuttavia, nello stesso tempo, i vescovi ortodossi ...
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ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...