STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dell'astrazione formalista (con il prestigioso supporto degli scritti di C. Greenberg, M. Fried e B. Rose) e l'ascetismo anti-oggetto dell'arte concettuale avevano condotto la pittura a uno stato di spossata inconsistenza. In un numero della rivista ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] , pag. 337 segg.).
Nacque nei pressi di Nicea (circa 1020), e nei monti di Bitinia fece il suo tirocinio ascetico, S. Cristodulo - il grande riformatore del monachismo greco. A Euchaita (vicino ad Amasia) è metropolita Giovanni Mauropo - erudito e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , a cominciare da quello che tormenta ancora le coscienze moderne, la salvezza degl'infedeli. Ma D. non è spirito ascetico, e non tutto il suo pensiero e il suo sentimento è assorbito nella considerazipne di questo fine ultraterreno. Egli riconosce ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] ma la loro fede era così robusta da non temere lo scandalo della verità. Sul limitare della storiografia moderna sta questo ascetico esempio di devozione alla verità.
Il nuovo metodo uscì presto dal campo della storia ecclesiastica. Già il maurino A ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la Puglia. La scelta dell'impiego e dell'adattamento a funzioni religiose di grotte naturali fu consona specialmente all'ascetismo monastico, ma, soprattutto in Cappadocia, lo scavo ex novo di grotte rappresentò una vera e propria pratica costruttiva ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] . Tutti gli elementi di un tipo di religione totalmente diverso dalla religione greca tradizionale: il dogma, la soteriologia, l'ascetismo, il libro canonico, la chiesa, il proselitismo, tutto ciò si trova in germe nell'orfismo. Il germe non attecchì ...
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ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...