FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
*
Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] tipo nigrizio. Ne discende che in questo tipo non si ha mai nel sesso maschile una chiara impressione di colpo di ascia, come si ha nel tipo nigrizio (v. oltre). Le parti inferiori dei due nasali, abitualmente più larghe delle superiori, formano tra ...
Leggi Tutto
Alberti, Leon Battista
Luigi Trenti
Letterato e architetto (Genova 1404 - Roma 1472). Data la scarsa e talora sotterranea diffusione nel tempo delle opere letterarie albertiane, rimaste manoscritte [...] , A. Tenenti (Torino 1969), nuova ed. a cura di F. Furlan, Torino 1994; Intercenales, a cura di F. Bacchelli, L. D’Ascia, Bologna 2003; Opere latine, a cura di R. Cardini, Roma 2010. Si veda inoltre: N. Machiavelli, Il Principe e pagine dei Discorsi ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è che il legno (la c.) e l'acqua (il battesimo) danno la vita e fanno emergere dalla pesantezza del peccato la natura umana (l'ascia di ferro). Vi è sottesa l'idea paolina di Rm. 6, 3-5, secondo cui l'immersione nell'acqua del battesimo simboleggia l ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] era presente ancora una matrice a due valve e un amo da pesca di rame; in una terza il corredo era composto da un'ascia ad immanicatura cava di rame e un vaso e, infine, in una quarta sepoltura il defunto era accompagnato da tre vasi di ceramica ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] e alcune armi, tra cui una lancia da Alaça, un pugnale da Nuzi e un’ascia da Ugarit, con elementi zoomorfi sull’immanicatura e intarsi d’oro (l’ascia però di ferro meteorico, al pari della spada di Tutankhamon).
Sullo scorcio dell’Età del Bronzo ...
Leggi Tutto
NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] -16); venne pagato per gli stipi della sagrestia realizzati, sotto la sua supervisione, dal fratello Marco, mastro d’ascia (1616). Con le cappelle gemelle Sebastiano e Spatafora (1618-19), inaugurò la collaborazione operativa con Jacopo (o Giacomo ...
Leggi Tutto
MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] , paraste lisce e capitelli di ordine corinzio; sulla chiave di vòlta dell'arco è scolpita a rilievo una doppia ascia (labrys) simbolo di Zeus Cario (o Labrandeus). Resti del podio di un tempio, romano, probabilmente adrianeo, forse dedicato a ...
Leggi Tutto
Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] a cordicella, v.), la diffusione del metallo e la situazione di fermento prodotta dalla presenza di guerrieri con ascia da combattimento, non sconvolsero la fisionomia originaria delle più antiche comunità agricole.
L'arte decorativa e figurativa ...
Leggi Tutto
TELL ARΡAČIYA (v. vol. VII, p. 684)
F. Ippolitoni Strika
Nella campagna condotta nel 1933 da M. E. L. Mallowan furono individuati dieci livelli di insediamento ma non fu raggiunto il suolo vergine e [...] anche altri motivi sembrano aver avuto un valore simbolico: in particolare la scacchiera e i quadrifogli, la doppia ascia, il «pettine», uccelli, serpenti e figure umane stilizzate o mascherate. Le statuette femminili in terracotta, talvolta dipinte ...
Leggi Tutto
OLAV II, Re di Norvegia, Santo
P.J. Nordhagen
Nato nel 995 e discendente di Aroldo I Haarfager (da cui il patronimico Haraldsson), nel 1016 salì al trono di Norvegia, che resse fino al 1028.O., destinato [...] che domina in queste sculture è quello di O. in trono, incoronato e con gli abiti regali da cerimonia: l'ascia che gli inferse una delle ferite mortali appare come il suo principale attributo, mentre sotto i suoi piedi si trova accovacciata ...
Leggi Tutto
ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...