La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] nelle grotte di Asprochaliko, Kastritsa e Klidi e nella località Kokkinopilo, dove recentemente è stata rinvenuta un’ascia acheuleana di pietra. Anche se non abbiamo per il momento rinvenimenti del Mesolitico, la vita continuò ininterrottamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] frontale come i torsi. I prigionieri sollevano una mano per chiedere pietà al faraone e alcuni reggono con l’altra un’ascia a becco d’anatra, arma tipicamente levantina, ma non più utilizzata all’epoca di Thutmosi III. Una scena simile è descritta ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TAPSOS (v. vol. VII, p. 800 e S 1970, p. 837)
B. Garozzo
Nuove esplorazioni archeologiche hanno riportato alla luce, assieme ai resti di altre tombe, le vestigia [...] di Borġ in-Nadur e dello stile di Bahrija. Da segnalare, per la prima fase di Th., uno splendido boccaletto e un'ansa ad ascia dall'area dell'abitato, oltre a due coppette con ansa a T. Alla fine di questa cultura si collocano vasi di diverse forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] simbolica e precede di poco l’uccisione reale che avverrà per mano degli schiavi: l’animale stordito con un colpo di ascia o di martello, verrà sgozzato. Subito dopo, il corpo della vittima è aperto e un indovino controlla che tutti gli organi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte della metallurgia
Luigi Turri
[1] Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo il “sistema delle tre età”, tutte [...] , ma è adeguato solo per oggetti relativamente piccoli, come i gioielli, o di forma piuttosto semplice, come lame o teste d’ascia.
Il metodo della cera persa prevede la realizzazione di un modello dell’oggetto in cera, che va ricoperto con uno strato ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. iii, p. 45 ss.)
Ph. Bruneau
Nell'isola, dominata dal monte Cinto (112 m) sono proseguiti gli scavi della Scuola francese.
Topografia. - Nel 1960 [...] del primo piano in opus vermiculatum rappresentante Licurgo ed Ambrosia (v. ambrosia, vol. i, p. 315): Licurgo brandisce la doppia ascia, mentre Ambrosia invoca la Terra colpendo il suolo con la mano e si trasforma in vite. Il mosaico di D. è il ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] 102; M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del Cardinal Giovanni Morone, II, 1, Roma 1984, p. 553; L. D’Ascia, Un poeta erasmiano del Cinquecento: L. P., in Rivista di storia e letteratura religiosa, III (1993), pp. 511-525; A cumulative ...
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MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] Firenze 1985, pp. 1363-1366; L. Boschetto, Leon Battista Alberti e Firenze: biografia, storia, letteratura, Firenze 2000, p. 180; L. D’Ascia - S. Simoncini, Momo a Roma: G. M. fra l’Alberti ed Erasmo, in Albertiana, III (2000), pp. 83-103; G. Bertoli ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] , pp. 126-128; M. Bevilacqua, De Celso Mellino eiusque in Longolium oratione, in Latinitas, XXXIII (1975), pp. 52-56; L. D’Ascia, Erasmo e l’Umanesimo romano, Firenze 1990, pp. 19, 201 ss.; J.H. Gaisser, Pierio Valeriano on the ill fortune of learned ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] antico è attestata la diffusione dell'orizzonte di Polada con il boccaletto globoso, la tazza con ansa a gomito, ad ascia, a bottone. Nell'industria litica, foliati, punte di freccia, nei bronzi pugnali triangolari, spilloni, asce. Alla Tanaccia di ...
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ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...