BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] visconteo di Pavia, Niccolò Sarratico. Fu giustiziato per ordine di quest'ultimo, probabilmente il 13 ottobre, con un colpo d'ascia. Il suo cadavere fu gettato in un pozzo: le spoglie del padre sarebbero tornate ai figli solo il 10 settembre dell ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] al periodo precedente, anche se si nota un incremento negli oggetti di pietra, tra cui un caratteristico tipo di ascia-martello, è soprattutto dall’inizio dell’EM che si conosce una tecnica metallurgica complessa, con la generalizzazione dell’uso ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] lavoro fu un altro. Conoscere meglio Picasso e il Cubismo, ma non mettersi a triangoleggiare, a tagliare le forme coll'ascia. […] Sulla traccia di Van Gogh anch'io ho pensato, scatenatasi la polemica in pro' dell'astratto, che avrei piuttosto smesso ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] variazione continua degli stessi suoni:
(14) Lascio l’uscio, liscio l’uscio, lascio liscio l’uscio. Lascio liscia l’ascia all’uscio
(Achille Campanile, Trattato delle barzellette)
Più sottile l’uso del bisticcio come clausola ad effetto in un sonetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica in Etruria
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande importanza attribuita alla musica nella cultura etrusca [...] , deposto in una fossa votiva tra il 700 e il 675 a.C. in associazione con oggetti di uso militare, un’ascia e uno scudo, resi analogamente inservibili.
Reperti di questo genere sono stati scoperti anche in altri contesti etruschi, come il cornu ...
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ŚIVA
H. Härtel
Ś, che insieme a Viṣṇu (v.) occupa il vertice del pantheon hindu, è per un verso un dio terribile, spaventoso, al quale ci si avvicina con profonda soggezione, dall'altro impersona il [...] pacifico del dio, ci sono ora figure come Candraśekhara, il dio «con la falce lunare sui capelli d'asceta» e con l'ascia e la gazzella come attributi, o come Vṛṣavāhana, ossia lo Ś. accompagnato dal suo animale simbolico - il toro. La coppia Ś.-Umā ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] generale vasi ed oggetti sono semplici. Vasi in pietra che si distinguano per bellezza ed originalità di forma sono rari. L'ascia di parata in schisto bruno, a forma di protome di leopardo (quartiere VI), è unica in Creta: la decorazione di spirali ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] pp. 169-218; P. Ariatta, Un inedito autografo di G. M. La commedia «Gelastino», ibid., LXXX (1989), 1, pp. 5-68; L. d’Ascia, Erasmo e l’umanesimo romano, Firenze 1991, p. 27; J.M. De Bujanda, Index des livres interdits, IX, Index de Rome 1590, 1593 ...
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PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Nardo NALDONI
Stato interno [...] il loro patrimonio sia forse il più ristretto d'America, offre tuttavia delle strane mescolanze. Hanno, per es., accanto all'ascia litica immanicata in un grosso ramo d'albero, d'aspetto affatto primitivo, un arco da frecce poderoso, alto circa due ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] Dapprima furono usate nelle arti dei popoli dell'antichità le rocce più tenere o il legno; il lavoro di intaglio era eseguito con l'ascia e col coltello, non solo, ma con la sega, lo scalpello, la sgorbia. La tecnica era quasi la medesima, sia che si ...
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ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...