ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] storico diocesano, Liber baptizatorum ecclesiae parochialis Sancti Stephani, ad diem).
ll padre fu marangone (maestro d’ascia) e morì prima del 23 settembre 1695, quando Giuseppe, ancora «pupillus», fu affidato alla madre (Archivio di Stato di ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] agosto 1591, divenendo converso nel convento napoletano di S. Maria della Sanità dal 19 febbraio 1593. Inizialmente maestro d’ascia, i suoi primi lavori furono la realizzazione di infissi, tavoli e panche per i locali dei nuovi edifici conventuali e ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] di un personaggio di rilievo. Il soprannome Maragone potrebbe far pensare al mestiere di marangone, ossia maestro d'ascia, e quindi far immaginare che gli antenati del M. lavorassero nella cantieristica navale.
Dagli Annales Pisani risulta che ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] trovò la famiglia Vigo residente nella centrale parrocchia di San Giovanni Battista: il padre Pietro, già maestro d’ascia, venne censito come calafato, ulteriore specializzazione dei cantieri del porto; la madre Antonia accudiva la famiglia, mentre ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] , ossia di membro di uno speciale reparto della guardia imperiale armato di mazza (maglavion) nonché di spada e di ascia a doppio taglio. Nell’872 sembra aver preso parte alla fortunata campagna condotta in Oriente contro i pauliciani, setta ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 61-68; R. Alhaique Pettinelli, Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, pp. 60, 73 s.; L. D’Ascia, Erasmo e l’Umanesimo romano, Firenze 1991, pp. 201-204; M. Ricci, Un progetto di palazzo peruzziano. Un’ipotesi sulla casa romana ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] una dissertazione (Ad amplissimum virum Bernardum Tanuccium… de dedicatione sub ascia commentationes…, Napoli) nella quale illustrava il significato dell’espressione «sub ascia dedicare», adottata dagli antichi come iscrizione tombale. Nonostante le ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] potrebbero aver attirato l’attenzione di Carlo Collodi, quello in cui il protagonista fa un sogno in cui si ritrova a lavorare d’ascia un pezzo di legno che si muove da solo: «Gli pareva di essere nella sua bottega tutto inteso a riquadrare un pezzo ...
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QUERINI, Pietro
Francesco Surdich
QUERINI, Pietro. – Non si conosce l’anno esatto della sua nascita, che avvenne a Venezia, anche se si può collocare attorno al 1402, perché il 2 settembre 1422 il padre [...] Scilly. Spinti al largo per l’intensificarsi della tempesta e per il danneggiamento del timone, inutilmente sostituito dal maestro d’ascia con due remi di governo collocati ai lati della poppa, che furono però portati via da una violenta ondata, non ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ai "viri doctissimi" dell'Accademia Romana (in D'Ascia, pp. 488-501) è da identificarsi con l'" per l'analisi dei testi classici, XIV (1985), pp. 239-249; L. D'Ascia, Una "Laudatio Ciceronis" inedita di T. "Fedra" I., in Riv. di letteratura italiana ...
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ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...