CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è che il legno (la c.) e l'acqua (il battesimo) danno la vita e fanno emergere dalla pesantezza del peccato la natura umana (l'ascia di ferro). Vi è sottesa l'idea paolina di Rm. 6, 3-5, secondo cui l'immersione nell'acqua del battesimo simboleggia l ...
Leggi Tutto
MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] , paraste lisce e capitelli di ordine corinzio; sulla chiave di vòlta dell'arco è scolpita a rilievo una doppia ascia (labrys) simbolo di Zeus Cario (o Labrandeus). Resti del podio di un tempio, romano, probabilmente adrianeo, forse dedicato a ...
Leggi Tutto
Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] a cordicella, v.), la diffusione del metallo e la situazione di fermento prodotta dalla presenza di guerrieri con ascia da combattimento, non sconvolsero la fisionomia originaria delle più antiche comunità agricole.
L'arte decorativa e figurativa ...
Leggi Tutto
OLAV II, Re di Norvegia, Santo
P.J. Nordhagen
Nato nel 995 e discendente di Aroldo I Haarfager (da cui il patronimico Haraldsson), nel 1016 salì al trono di Norvegia, che resse fino al 1028.O., destinato [...] che domina in queste sculture è quello di O. in trono, incoronato e con gli abiti regali da cerimonia: l'ascia che gli inferse una delle ferite mortali appare come il suo principale attributo, mentre sotto i suoi piedi si trova accovacciata ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] tav. 71), ci sono pervenuti solo i piccoli pezzi deposti nelle tombe. I più interessanti sono alcuni strani rasoi la cui forma di ascia indica un'origine micenea, mentre la loro estremità affilata, a forma di collo e testa d'uccello, oca o cigno, ci ...
Leggi Tutto
BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] . Un frammento di una stele trionfale si trova nel Museo del Louvre: vi è raffigurato un re che colpisce con l'ascia un nemico caduto a terra; accanto si vede un guerriero con le mani incatenate. Questa stele, dalle figure rigide, dimostra alcune ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] aspetto ascetico G. è raffigurato nei mosaici della Cappella Palatina di Palermo (sec. 12°), nella variante iconografica con un'ascia alle radici di un albero - a ricordare il versetto evangelico "già la scure è posta alla radice degli alberi ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] i seni, ornata a volte di collana o di ascia. Tra le figurazioni megalitiche notevoli sono quelle della Bretagna L'Anthropologie, XXIII, 1912; L. Pigorini, Note per lo studio dell'ascia e della dea nuda nelle età preistoriche, in Bull. Paletn. Ital., ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] ceramica a pettine. All’inizio del 2° millennio penetra da Sud la cultura della ceramica a cordicella, dove è presente l’ascia naviforme. Per l’età del Bronzo (1600-500 a.C.) i rinvenimenti si fanno più abbondanti: nella fase più antica predomina ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di culto che risalgano ininterrottamente all'età minoica. Si è anche parlato di oggetti e animali sacri (doppia ascia, pilastro, colonna, corna di consacrazione, toro, nodo sacrale, ecc.). È prudente resistere alla tendenza di vedere significato ...
Leggi Tutto
ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...