Fenomeno che presentano certi animali, consistente nell’amputazione spontanea di alcune parti del corpo, che vengono, in seguito, rigenerate: per es., l’espulsione spontanea dei visceri (eviscerazione) [...] di alcune Oloturie e di certe Ascidie, come pure la perdita di appendici (antenne, zampe, appendici boccali) nei Crostacei, Insetti, Miriapodi e Aracnidi (➔ rigenerazione). ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] Nelle oloturie, oltre l’evisceramento, per autotomia, si conosce la r. da frammenti. Nei Cordati è ben nota la r. nelle ascidie, per cui un ascidiozoo può essere rigenerato da frammenti di stolone, da un individuo cui sia stato asportato il segmento ...
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botanica Fenomeno di neoformazione per il quale si forma un intero organo. storia Editto di r. Emanato durante la guerra dei Trent’anni dall’imperatore Ferdinando II, il 6 marzo 1629, con l’intento di [...] sua organizzazione in seguito a differenziamento dei tessuti e a riduzione di mole determinati da varie cause, è restituito alle condizioni normali e originarie mediante processi di differenziamento e di accrescimento. Esempi: Ascidie e Nemertini. ...
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ascidia
ascìdia s. f. [lat. scient. Ascidia, dal gr. ἀσκίδιον, dim. di ἀσκός «otre, sacco», per la forma]. – In zoologia, genere della classe degli ascidiacei; nell’uso com., ogni individuo appartenente a tale classe.