Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti od operazioni debbono succedersi nel tempo con indicazione dell’ora relativa a ciascuno di essi.
Diritto
O. di lavoro Qualsiasi periodo in cui [...] linea, segnalamento, velocità massime, circuiti telefonici ecc.); o. grafici, che si presentano come diagrammi cartesiani aventi in ascissa i tempi e in ordinata i percorsi; supponendo costante la velocità di marcia nelle singole tratte, ogni treno è ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] nel modo più semplice interpretando la variabile x come coordinata di un punto P mobile sopra una data retta: ad es., come ascissa di P, ossia distanza di P da un punto fisso (origine) della retta. Quando si faccia uso di variabili omogenee x1, x2 ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] sono formati ponendo in ordinata un indice di colore (per es., magnitudine violetta meno magnitudine blu U−B) e in ascissa un secondo indice (per es., magnitudine blu meno magnitudine visuale B−V) e confrontando le osservazioni con una sequenza ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] da un istogramma di frequenze composto con una serie di prove o misurazioni); l'area compresa tra la curva e l'asse delle ascisse è uguale a uno; la probabilità K1 che un valore xk1 (frattile inferiore) della variabile non venga superato è data dall ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] poi vibrare liberamente. Allora, indicando con y(x, t) lo spostamento che presenta, al tempo t, il suo punto di ascissa x, il problema analitico da risolvere consiste nel determinare la funzione y(x, t). La prima soluzione generale di questo problema ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] tempo fa che con i più semplici tipi di stimoli meccanici si ottenevano impulsi di velocità di conduzione molto differenti (ascissa). L'intera gamma delle velocità di conduzione delle fibre afferenti mieliniche è difatti rappresentata nella fig. 14 ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] "Se si divide la somma degli errori per il loro numero s al fine di ottenere l'errore medio, questo converge all'ascissa del centro, in modo tale che prendendo un intervallo piccolo a piacere sull'uno e sull'altro lato, la probabilità che l'errore ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] per un riferimento cartesiano monometrico, il reticolato delle linee, ortogonali tra loro, orizzontali (uguale ordinata) e verticali (uguale ascissa), a 1 mm l'una dall'altra (c. millimetrata), con un tratto più deciso per le linee corrispondenti ai ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] parti vitali è più conveniente la granata a deboli pareti e grande capacità. Per la misura della distariza orizzontale, cioè dell'ascissa, si usano appositi telemetri che possono raggiungere basi di cinque metri, ma, di là da 3000 m., essi dànno un ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] formate dalle M M′ sono riportati in ordinate i punti in cui sono stati prelevati i campioni per le analisi, e in ascisse la percentuale degli elementi (a destra le percentuali di zolfo e fosforo, a sinistra quelle di manganese e carbonio). I massimi ...
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ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...