BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] soluzioni soddisfacenti di tali equazioni: esso consiste essenzialmente nel prendere come primo limite di una radice qualunque una ascissa della curva determinata allo scopo.
È anche da ricordare la confutazione, da parte del B., delle teorie del ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e le comete" § 10). Di questa "legge" dà una nitida rappresentazione geometrica, mediante una curva asintotica: in ascissa sono rappresentate le distanze variabili tra due punti, in ordinata le forze attrattive-repulsive che si avvicendano tra i due ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] , da cui si ricavava la curva del "lavoro mentale epurato" dal lavoro fisico, curva che tendeva ad avvicinarsi all'ascissa indicando che, con il progredire dell'apprendimento e lo svilupparsi dell'automatismo, lo sforzo mentale, a parità di sforzo ...
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ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...