MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] in una statistica di Henschen su 22 casi operati ha dato 15 guarigioni e 7 casi di morte (32%). Se vi è ascite, si può associare alla splenectomia l'omentopessia (I. Tansini).
e) Ascessi acuti della milza. - L. Silvestrini nel 1924 ne raccoglieva 150 ...
Leggi Tutto
SIEROSA
Giuseppe LEVI
Piero BENEDETTI
*
Si dicono tonache o membrane sierose le membrane che delimitano nel torace e nell'addome cavità chiuse, le quali prendono rapporto con varî organi degli apparati [...] distretto vasale oppure generale. Nel primo caso si avranno trasudazioni di liquido in una sola cavità come avviene per l'ascite (v.), nella sindrome da stasi nel territorio della vena porta; nel secondo caso la stasi circolatoria in tutto il sistema ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] con il reperto addizionale di nodi neoplastici. I sintomi sono quelli di una cirrosi atrofica. La milza è costantemente aumentata di volume, l’ascite è abbondante, talvolta può diventare di tipo emorragico, e, se evacuata, si riforma rapidamente. ...
Leggi Tutto
scompenso cardiaco
Incapacità del cuore di pompare una quantità di sangue adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti, in condizioni di normale pressione di riempimento e ritorno venoso. Lo s. c. [...] arterioso polmonare o per patologia primitiva del polmone, la sintomatologia è caratterizzata da congestione portale, con ascite, e congestione periferica, con edemi declivi.
Diagnosi
I principali esami diagnostici sono l’ecocardiografia Doppler e ...
Leggi Tutto
È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] aprì per errore l'addome di una paziente che egli credeva affetta da cisti ovarica, mentre si trattava di una ascite tubercolare, che guarì dopo la laparotomia, si segue oggi il concetto d'intervenire precocemente, di asportare ove sia possibile il ...
Leggi Tutto
OMBELICO (dal lat. umbilicus; fr. nombril; sp. ombligo; ted. Nabel; ingl. umbilic)
Agostino PALMERINI
In anatomia umana l'ombelico si presenta sulla linea mediana anteriore dell'addome (nell'adulto alquanto [...] resistenza della parete addominale, la depressione scompare mentre l'anello ombelicale si dilata nella gravidanza, nell'ascite, nell'ernia ombelicale (v. ernia). Processi morbosi d'origine intestinale (elmintiasi, flemmoni d'origine intestinale ...
Leggi Tutto
Si chiama così il passaggio dei componenti del chilo nell'urina (grasso, albumina, fibrina, fibrinogeno, colesterina, leticina, cellule linfatiche), sì che l'urina perde il suo aspetto normale e diventa [...] , rottura dei vasi varicosi e quindi stravasi di linfa o di chilo. Se si rompe un linfatico addominale, abbiamo l'ascite chilosa; se un linfatico della tunica vaginale, il chilocele; se invece si rompe un linfatico della vescica urinaria o dell ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] essenziale), in Riv. clinica di Bologna, VIII [1869], pp. 161-168, 193-205, 353-364; Un caso rarissimo di ascite essenziale acuta (poliorromenite acuta semplice), in Gazz. degli ospitali, V [1884], pp. 546-548; Malattie del peritoneo, in Trattato ...
Leggi Tutto
Le moderne acquisizioni sulla fisiologia del rene, le migliorate conoscenze che oggi si hanno sui meccanismi che presiedono al ricambio idrosalino ed i più recenti sviluppi della ricerca farmacologica [...] in quelle condizioni in cui sarebbe controindicato o poco efficace l'uso dei diuretici mercuriali. È questo il caso degli edemi da nefrosi, da malnutrizione, da trattamento terapeutico cortisonico, della ascite cirrotica e di alcune forme di obesità. ...
Leggi Tutto
ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] ) oppure si verificano contemporanee, gravi alterazioni del fegato e della milza, che possono accompagnarsi ad ascite o ad abbondanti emorragie. Manifestazioni emorragiche (porpora, epistassi, gengivorragie, emottisi, metrorraggie) possono del resto ...
Leggi Tutto
ascite
s. f. [dal lat. tardo ascites, gr. ἀσκίτης, der. di ἀσκός «otre»]. – In medicina, versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nella cavità addominale; costituisce un sintomo di molte malattie (peritonite, cirrosi epatica,...
ascita
(o aschita) s. m. [dal lat. tardo ascitae, plur., der. del gr. ἀσκός «otre»] (pl. -i). – Membro di una setta di cristiani gnosticizzanti dell’Asia Minore (2°-3° sec.), così detti perché usavano esporre sull’altare il vino consacrato...