LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] così si parla di anasarca, quando l'edema è raccolto nella pelle e nel tessuto sottocutaneo; prende il nome di ascite l'idrope della cavità peritoneale, di idrotorace quello della cavità pleurica, idropericardio del pericardio, idrocele del testicolo ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l’ascite. Il trattamento deve mirare a eliminare la causa di ipertensione o le sue complicanze.
La portografia è la ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] essere trapiantati con successo anche in animali allogenici ("t. aspecifici o universali", come per es. il carcinoma-ascite di Ehrlich del topo), nessun neoantigene tumorale finora noto può essere considerato antigene di istocompatibilità, anche se ...
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PNEUMOPERITONEO (dal gr. πνεῦμα "aria" e peritoneo)
Eugenio Milani
È la presenza di aria o di gas nel cavo peritoneale in seguito a processi patologici (pneumoperitoneo spontaneo), o all'iniezione di [...] aria nel peritoneo in uomo (senza liquido addominale); da O. Goetze (1918) che perfezionava il metodo usato su 90 pazienti senza ascite. In Italia il metodo veniva introdotto fra i primi da P. Alessandrini (1918-19); in Francia da L. Mallet, M ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] ovariche voluminose (diametro superiore a 6 cm) talora responsabili di segni fetali d'insufficienza cardiocircolatoria, di cui l'ascite e l'aumento del diametro del cordone ombelicale sono una spia.
Un cenno a parte merita il trattamento intrauterino ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] umane, da cui possono derivare miglioramenti del quadro clinico in taluni casi sorprendenti (compresa la graduale scomparsa dell'ascite), che si possono protrarre anche per anni.
Nei confronti delle epatopatie in genere (come di molte altre affezioni ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] medica, XXXVI (1920), pp. 830-833; Sull’estirpazione del fegato. Nota II, ibid., XL (1924), pp. 241-242; Sulla patogenesi dell’ascite, in Archivio per le scienze mediche, L (1927), pp. 251-259; L’epatectomia nello studio della funzione del fegato, in ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , trasmissione di un impulso percussorio tra le due mani dell'osservatore appoggiate sull'addome di un paziente con ascite; segno della fistola, crisi vertiginosa indotta dalla compressione del meato uditivo esterno in paziente con otite cronica e ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] mediche, di numerose pubblicazioni su periodici della specialità, tra le quali si ricordano: Cisti ovarica complicata ad ascite saccata; ovariotomia; guarigione, in Giorn. internazionale delle scienze mediche, n.s., IV (1882), pp. 1215-1225; Istero ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] di formaldeide, ibid., I [1898], pp. 115-128; Trasmissione della tubercolosi per mezzo del latte di vacca, ibid., pp. 230-237; Ascite chilosa, ibid., pp. 451-456, 539-544; Le inoculazioni diagnostiche, ibid., pp. 548-555 e ibid., II [1899], pp. 15-35 ...
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ascite
s. f. [dal lat. tardo ascites, gr. ἀσκίτης, der. di ἀσκός «otre»]. – In medicina, versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nella cavità addominale; costituisce un sintomo di molte malattie (peritonite, cirrosi epatica,...
ascita
(o aschita) s. m. [dal lat. tardo ascitae, plur., der. del gr. ἀσκός «otre»] (pl. -i). – Membro di una setta di cristiani gnosticizzanti dell’Asia Minore (2°-3° sec.), così detti perché usavano esporre sull’altare il vino consacrato...