Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] commento di Alessandro alla Metafisica di Aristotele era ben noto e utilizzato dai neoplatonici Siriano (maestro di Proclo) e Asclepio di Tralle (che spesso cita lunghi estratti di Alessandro senza nemmeno citarlo), autori essi stessi di un commento ...
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microcosmo/macrocosmo
Dal lat. tardo microcosmus, comp. del gr. μικρός «piccolo» e κόσμος «mondo». Propr. microcosmo significa «piccolo mondo». Nella filosofia antica e del Rinascimento, il termine fa [...] dell’uomo microcosmo, si verrà definendo (in Giovanni Pico della Mirandola) – anche in rapporto alla ripresa di motivi dell’Asclepio ermetico – la concezione dell’uomo non già come composto di tutte le nature del cosmo, ma come capace di divenire ...
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Città dell'Hispania Tarraconensis, sul golfo di Rosas, tra i due villaggi di La Escala e di S. Marti d'Empurias. Le origini di Emporiae rimontano alla metà del sec. VI a. C., quando i Focesi di Marsiglia [...] città iberica nulla si è trovato, ma di quella greca ed ellenistica sono riapparsi moltissimi resti (mura, agorà, tempio di Asclepio e tempio d'Iside e Serapide, quest'ultimo però costruito o ricostruito probabilmente nel sec. I a. C., durante il ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
ΒUΤRIΝΤΟ (v. vol. II, p. 232)
M. Korkuti
Vari studi hanno avuto per oggetto il sistema difensivo della città. Della cinta muraria, si sono individuate diverse fasi [...] III sec. a.C., con la costruzione di un tempio in antis (m 4,60 Χ 5,8ο), di una fontana consacrata ad Asclepio e di un portico, probabilmente concepito come ricovero per i malati. A O sorgeva il pritaneo, a pianta quadrangolare, con i vari ambienti ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] capacità interpretativa del monumento nel quale, sulla doppia faccia del rilievo principale, compariva da un lato il santuario di Asclepio visto dall’esterno, con il suo peribolo e i monumenti che lo affiancavano ‒ uno dei primi esempi di veduta ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] gli a. ebbero spesso proporzioni colossali (a. di Zeus e Atena Nikephóros a Pergamo, di Atena a Priene, di Asclepio a Coo). Nel mondo romano svilupparono forme influenzate da modelli greci e potevano recare motivi ornamentali a festoni, bucrani ...
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(gr. Γόρτυς o Γορτύνη) Antica città cretese. Il luogo, abitato già in età paleolitica, poi tardominoica, fu occupato agli inizi del 1° millennio a.C. da ondate di colonizzatori predorici e dorici, che [...] e lo stadio. Del primitivo culto cristiano esistono a G. tracce notevoli (basilica di S. Tito).
A Lebena, il porto di G., gli scavi hanno messo in luce il tempio di Asclepio (4° sec. a.C.) e cospicui avanzi della città e della necropoli minoica. ...
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MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] anno. Il dramma «offre il contrasto della pura virtù evangelica in s. Venera, con la efferata cupidità de’ sensi nel tiranno Asclepio e il trionfo di quella nell’avviarsi al martirio» (Vigo, 1841, p. 15). Sonetti di Musmeci figurano nelle opere di un ...
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PHYROMACHOS, 2° (v. vol. VI, p. 143 e s 1970, p. 613)
B. Andreae
Nella più antica lista di technìtai a noi pervenuta, che si data al tardo II sec. a.C. (c.d. Laterculi Alexandrini), il nome di Ph. appare [...] qui si prospettano.
Secondo Polibio (XXXII, 15, 4) e Diodoro Siculo (XXXI, 35), Ph. aveva eseguito a Pergamo il simulacro di Asclepio che nel 155 a.C. Prusia di Bitinia sottrasse da un monumentale tempio dorico dedicato al dio nel Nikephòrion, i cui ...
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santuario
Luogo che acquista carattere sacro per la manifestazione o presenza in esso della divinità, o perché connesso a fenomeni considerati soprannaturali. In Grecia e a Roma i s. sorgevano in un’area [...] si distinguevano l’altare e il tempio da un’area più periferica, sede dello stadio e dei teatri. Nei templi di Asclepio e nell’Amphiaraeion la pratica dell’incubazione avveniva in un dormitorio sacro, deputato al riposo notturno del fedele che doveva ...
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asclepiee
asclepièe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ασκληπιεῖα]. – Antiche feste in onore del dio Asclepio, che si celebravano in varie città greche, spec. a Epidauro e a Coo dove erano famosi santuarî di Asclepio.
podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...