HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] a Litto, Preso, Itano, di cui per primo l'H. aveva determinato l'esatta ubicazione, e Lebena (tempio di Asclepio, ricognizione). Si susseguirono quindi ricerche a Hagios Ilias, Festo (indagini sull'acropoli eseguite da Taramelli), Miamù. Furono messe ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] arcaica dei capitelli e delle colonne. Della fine del 5° sec., i templi detti di Vulcano, dei Dioscuri, di Asclepio. Del periodo romano rimane una serie stupenda di monete.
Provincia di A. (3052 km2 comprese le appendici insulari di Lampedusa ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] ; 5. Excerptum ex Platonis Republica (ix, 588B-589B); 6. De ogdoade et enneade; 7. Oratio hermetica; 8. Excerptum ex Asclepio. Cod. vii: 1. Paraphrasis Shem; 2. Tractatus magni Seth; 3. Apocalypsis Petri; 4. Doctrina Sylvani; 5. Tres stelae Seth ...
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Conosciamo due scultori greci di questo nome, probabilmente l'uno nipote dell'altro. Il primo, Cefisodoto il Vecchio, è infatti concordemente ritenuto, per quanto manchino documenti sicuri, il padre di [...] decennî del sec. IV a tutto il primo quarto circa del III. Frammenti originali delle sculture da lui fatte per l'altare di Asclepio a Coo (Herod., IV, 21 segg.) furono recuperati nello scavo del santuario; di una statua di Latona che era a Roma nel ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ad Achille, educato dal centauro nell'arte di curare le ferite con le erbe, fu allievo della scuola di Chirone anche Asclepio, il nume della medicina greca che i romani venerarono poi con il nome di Esculapio: sono suoi segni distintivi il rotolo ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] per gli atleti che affluivano alle gare istmie.
Ma un edificio stabile per alloggi si rese una necessità soprattutto nel santuario di Asclepio in Epidauro, in cui i devoti dovevano trattenersi a lungo per i riti e per le cure. È stato infatti ...
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Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] la perdita dell'amico carissimo avrebbe fatto distruggere la città, secondo Eliano (Var. Hist., VII, 8), o solo il tempio di Asclepio secondo Polibio (X, 27, 6). Polibio ci dà del palazzo reale una descrizione che ne attesta lo sfarzo e aggiunge che ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] teurgica si possono riscontrare testimonianze in tutti i templi delle civiltà del passato. In quelli greci dedicati ad Asclepio si riunirono la credenza religiosa e le prime esperienze empiriche, accumulate in seguito all'uso di sostanze naturali ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] , un momento di malinconia e di tensione. Più incerti rimangono i tentativi di ricercare in copie altri originali perduti di S., come Asclepio e Igea a Tegea e a Gortina in Arcadia; un'Ecate ad Argo; due Erinni ad Atene; un Ermete, una Estia, delle ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] rientra anche il cosiddetto Zeus di Dresda, certo opera della scuola fidiaca, nel quale, tuttavia, qualcuno volle ravvisare una figura di Asclepio. Vi rientrava forse anche lo Zeus eseguito da Dedalsa nel sec. III a. C. e che, come nelle monete dei ...
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asclepiee
asclepièe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ασκληπιεῖα]. – Antiche feste in onore del dio Asclepio, che si celebravano in varie città greche, spec. a Epidauro e a Coo dove erano famosi santuarî di Asclepio.
podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...