LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , con il compito di smobilitare le milizie in seguito alla pace stipulata con la Lega dei principi. Nominato quindi al governo di Ascoli nel 1645, il L. vi soffocò un tumulto e subito dopo passò a reggere la provincia di Campagna e Marittima. Pare ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] solo i primi cinque libri. Il commento contiene alcuni riferimenti alle opere logiche di un altro domenicano, Graziadei da Ascoli, nonché l'accenno ad alcuni discepoli dello stesso F., che avrebbero appreso dalle sue lezioni l'analogia tra la ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] trattenersi nei pressi di Roma.
In una così difficile situazione A., che nel frattempo era stato nominato vescovo di Ascoli Piceno (fine 983), pur conservando l'amministrazione di Farfa, fu costretto ad addivenire con Giovanni III ad un compromesso ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] . morì a Roma il 17 luglio 1655 e fu seppellito in S. Maria del Popolo.
Bibl.: L. Cecconi, Storia di Palestrina, Ascoli 1756, pp. 367 ss.; (P. Petrini), Memorie prenestine, Roma 1795, p. 249; P.Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, p ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] e le città suddite del pontefice, che tra il 3 dic. 1375 ed il 20 marzo 1376 si sollevarono tutte - tranne Ascoli e Foligno - al loro legittimo sovrano, cacciando le sue guarnigioni ed accedendo alla lega capeggiata da Firenze. Il compito assegnato ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] XIV nominò il G. legato della Marca d'Ancona e il 19 luglio ne estese la giurisdizione anche alla città di Ascoli. Giunto a Macerata alla fine di febbraio senza celebrazioni solenni, per salvaguardare le finanze cittadine il 28 aprile il G. promulgò ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] nominò, inoltre, il C. abate commendatario del convento benedettino di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" (oggi Campofilone, prov. di Ascoli Piceno, dioc. Fermo), la cui commenda spettava da tempo per lo più ai vescovi di Fermo, e quindi era toccata ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Reg. Vat. 381, f. 33v), dove si prospettavano altri scontri con Francesco Sforza. Per iniziativa sua fu conclusa la pace tra Ascoli Piceno e Fermo e una lega tra le due città impedì al condottiero l'ulteriore avanzata. Non sorprende pertanto che il C ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] ristabilire la disciplina. Dovette così intervenire, allorché Matteo da Bascio del convento di Montefalcone Appennino, presso Ascoli Piceno, nel gennaio 1525 abbandonò il convento per gettarsi ai piedi del pontefice, onde ottenere l'autorizzazione ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] impedì al D. di mantenere i contatti clandestini con gli altri patrioti della capitale fra cui si distingueva Antonio Gallotti di Ascoli Satriano il quale era stato già corrispondente del D. da Salerno. Le riunioni si tenevano nella casa del D. e più ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...