Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] da Chabrol e Godard il registro espressivo a lui più consono, che seppe estendere al noir in Classe tous risques (1960; Asfalto che scotta) di Claude Sautet e in Le doulos (1963; Lo spione) di Melville, e alla commedia d'azione con Cartouche ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] Cry danger (Nei bassifondi di Los Angeles), noir prodotto dalla RKO; nello stesso anno realizzò The mob (Luci sull'asfalto). Dopo tre film realizzati nel 1952 (The San Francisco story, La peccatrice di San Francisco; Assignment-Paris, Destinazione ...
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Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] , P. riorganizzò la ditta tedesca secondo i principi dello studio-style a partire dal melodramma di Joe May Asphalt (1929; Asfalto), che segnò un taglio netto nei progetti di produzione di P. e dell'UFA. All'avvento del sonoro il produttore celebrò ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] cambiamenti di ruolo, per lo più in produzioni commerciali, ma anche in film di un certo rilievo come Classe tous risques (1960; Asfalto che scotta) di Claude Sautet, The devil at four o' clock (1961; Il diavolo alle quattro) di LeRoy, Catch-22 (1970 ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] sotto la pioggia), e quelle in bianco e nero di due film di John Huston, il noir The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto), che gli fece ottenere un'altra nomination, e il bellico The red badge of courage (1951; La prova del fuoco), in cui imitò ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] da Strabone, cerca di dimostrare che un rimedio efficace, se non sempre infallibile, contro questa malattia della vite, è lo asfalto in polvere. Nel 1906 fu nominato direttore spirituale del convitto e poi anche del semiconvitto. Nel marzo del 1908 ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] Mervyn LeRoy o Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph L. Mankiewicz; noir come The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto) di John Huston. Negli ultimi anni della sua attività ‒ conclusasi nel 1956 con Gaby di Curtis Bernhardt ‒ G., che nel ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] ), lo avevano costretto a trovare impiego dal 1850 circa come contabile e scritturale presso una ditta di forniture di asfalto. Questa situazione migliorò solo a partire dal 1851 grazie alla protezione di Leopoldo di Borbone, conte di Siracusa.
La ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] Groucho Marx in Love happy (1949; Una notte sui tetti) di David Miller: dapprima in The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto) di John Huston, quello di Angela, l'amante a un tempo provocante e infantile di un losco e maturo avvocato (Louis Calhern ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] Hepburn; ma il capolavoro di H. in questo periodo della sua carriera resta The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto), tratto da W.R. Burnett, prototipo di tutto il filone cinematografico incentrato sull'organizzazione di una rapina: al centro ...
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asfalto
s. m. [dal lat. tardo asphaltus, gr. ἄσϕαλτος, comp. di ἀ- priv. e tema di σϕάλλω «vacillare, cadere»]. – 1. Roccia sedimentaria, per lo più calcarea, impregnata di bitume (a. naturale), o miscela formata da bitume e materiale calcareo...
asfaltare
v. tr. [der. di asfalto]. – Coprire di asfalto; eseguire l’asfaltatura: a. una strada, una piazza. ◆ Part. pass. asfaltato, anche come agg.: strada asfaltata.