SPARTEINA
Alberico Benedicenti
Alcaloide non ossigenato della ginestra (Cytisus scoparius Link; v. citiso). Liquido alcalino incoloro, denso, amaro, di odore penetrante, poco solubile nell'acqua, solubilissimo [...] dei rillessi e convulsioni toniche.In una seconda fase stupore, rallentamento progressivo del respiro, stato di collasso e morte per asfissia. Fra le sue azioni fisiologiche, la più studiata è quella sul cuore e sul circolo (G. Cristina e altri). È ...
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VERWORN, Max
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Berlino il 4 novembre 1863, morto a Bonn il 23 novembre 1921. Frequentò a Berlino i corsi universitarî della facoltà filosofica, avendo a maestri F. E. [...] indagini sulla fisiologia generale del sistema nervoso (fenomeni dell'eccitamento, della paralisi, dell'azione degli stimoli, dell'asfissia, della narcosi, ecc.). È stato il fondatore di una fisiologia generale cellulare e della dottrina del biogeno ...
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ipocalcemia
Abnorme diminuzione del contenuto in calcio del sangue (normalmente di circa 10 mg per 100 cm3 di siero). Può essere presente in molteplici stati morbosi: ipoparatiroidismo, rachitismo, ipocalcemia [...] i neonati di peso basso per l’età gestazionale, i figli di madre diabetica e i neonati che hanno avuto un’asfissia perinatale: sembra che in questi casi vi sia un periodo transitorio di ipoparatiroidismo relativo dopo la nascita; quando si interrompe ...
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TETANIA
Nicola Pende
. È una sindrome di aparatiroidismo totale dovuta all'accidentale asportazione delle ghiandole paratiroidi durante una operazione di gozzo (tetania paratireopriva postoperatoria), [...] pedalici con piede equino), quelli della glottide, dei muscoli intercostali, del diaframma, dei bronchi, donde crisi di asfissia che possono riuscire letali. La tetania si può esprimere anche con spasmi clonici circoscritti, o, più raramente, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] colera europeo e con altri profluvij intestinali, Firenze 1866.
Il mio metodo di respirazione artificiale per la cura della asfissia posto a confronto con gli altri metodi generalmente usati, «L’imparziale», 1870, 10, pp. 481-86.
Sull’ultimo stadio ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] seguito a introduzione attraverso le vie respiratorie (per es., prodotti che otturano i condotti respiratori provocando asfissia). Comunque, i moderni preparati hanno spesso la proprietà di agire contemporaneamente per vie diverse. Esistono inoltre ...
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Importante derivato dal cloro (v.), dalla formula KClO3, molto usato in terapia. È una sostanza in tavolette monocline, bianche, splendenti, di sapore salino fresco, inalterabile all'aria; si scioglie [...] determina rapidamente dolori addominali, diarrea, vomito. In breve tempo si sovrappongono a questi sintomi quelli d'asfissia interna per l'ossidazione dell'emoglobina in metemoglobina: appare cianosi, colorazione giallobruna delle congiuntive e della ...
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strozzamento anatomia S. (o nodi) di Ranvier Interruzioni della guaina mielinica delle fibre nervose, visibili a intervalli regolari nelle fibre nervose dissociate e fresche. Si dicono anche s. anulari [...] è un evento fortuito, per es. nel corso di esercizi sportivi. La morte, di solito, consegue immediatamente, sia per asfissia sia per stimoli nervosi riflessi; si può avere, più raramente, la morte a varia distanza di tempo come conseguenza delle ...
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Apgar, Virginia
Anestesista e neonatologa statunitense (Westfield, New Jersey, 1909 - New York 1974). Fu la prima donna a divenire professore ordinario alla Columbia University (1949), dove insegnò anestesiologia. [...] 1 minuto, il neonato può essere provvisoriamente così identificato: normale, sano e vitale (da 7 a 10); moderatamente depresso, con asfissia di media gravità (da 4 a 6); gravemente depresso, fortemente asfittico o in stato di morte apparente (da 0 a ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] proprie energie di riserva, può riprendere a pulsare se viene opportunamente stimolato. C. D'Alluin è riuscito, in animali asfissiati, a far riprendere l'attività ritmica del cuore e qualche volta a ristabilire completamente la vita dell'animale col ...
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asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, in forma acuta o cronica, per alterata...
asfissiante
agg. [part. pres. di asfissiare]. – 1. Che provoca asfissia: gas a., denominazione data originariamente ad alcune sostanze gassose ad azione prevalentemente soffocante, usate nella prima guerra mondiale, oggi comprese nel gruppo...