Manifestazione patologica di diverse piante, risultante di macchie per lo più fogliari, sparse o confluenti, che finiscono per determinare il progressivo disseccamento di tutta la lamina, quasi fosse stata [...] Br. e Cav.), o sotterranei (da Bacillus oryzae Voglino); secondo altri (Brizi, ecc.), a disturbi fisiologici, cioè ad asfissia radicale per mancanza d'ossigeno nel terreno, o infine a cause meteoriche (sbalzi di temperatura estivi), o semplicemente ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] patologiche come per es. nello shock), dalla dispnea (l'individuo sente di respirare con difficoltà) e dall'asfissia (arresto respiratorio). L'asfissia può essere dovuta a ostruzione delle vie aeree (da annegamento; da terra o neve, in caso di frane ...
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IDIOZIA (dal gr. ἰδιώτης "privato" che nel lat. idiota ha già assunto il significato di "ignorante", "uomo di scarso discernimento")
Ernesto Lugaro
Sotto questa denominazione si riuniscono tutti i difetti [...] , altri risalenti alla vita intrauterina (specialmente luetici); altri acquisiti per incidenti durante il parto (traumi, asfissia, emorragie cerebrali) o nei primi anni di vita (encefalopatie determinate dalle infezioni della vita infantile). In ...
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IPERTIMISMO
Nicola Pende
. L'ipertrofia della ghiandola timo si riscontra bensì in certi individui, ma per la frequente coesistenza di altre anomalie costituzionali endocrine, non è possibile affermare [...] per compressione della trachea e dei nervi mediastinici e morte improvvisa, di preferenza nei bambini, con sintomi di asfissia acuta o di sincope acuta.
La morte timica, insorgente fulminea, per sincope cardiorespiratoria in soggetti con ipertrofia ...
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Medico, nato il 29 agosto 1851 a Tocco Casauria (Chieti), morto il 26 gennaio 1918 a Pavia, ove copriva la cattedra di medicina legale fin dal 1886. Fu minuzioso e coscienzioso ricercatore, instancabile [...] sangue umano da quello animale (Lanciano 1897); Tecnica della docimasia dell'orecchio (Lanciano 1897); Èrrori di medici e di chirurghi in rapporto alla legge (Milano 1898); Sulle ecchimosi sottosierose nelle morti per asfissia (Lanciano 1899), ecc. ...
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Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] .); forma emorragica (emorragie cutanee, nasali, urinarie ecc.); forma soffocante (disturbi respiratori imponenti fino all’asfissia). In alcuni casi compaiono complicazioni neurologiche come la panencefalite sclerosante subacuta, a insorgenza tardiva ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] suono superchiaro o timpanico e rumori crepitanti e di scoppiettio. Può evolvere in forma acuta, si da aversi la morte per asfissia in 1-2 giorni. In questi casi si ha sempre ingrandimento dell'area polmonare. Le forme gravi possono complicarsi da ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] (croup) nella sua fase iniziale può essere vinta dalla sola sieroterapia. Qualora essa fosse tanto progredita da provocare asfissia minacciosa per la vita del paziente, si ricorre all'intubazione laringea o alla tracheotomia per ristabilire il libero ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] suggerito che il dotto arterioso e la circolazione polmonare svolgano un ruolo importante, durante gli episodi di asfissia fetale, nella ridistribuzione del sangue agli organi vitali, grazie all’azione del sistema nervoso autonomo e dei chemocettori ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] es., a contusione, compressione, strangolamento, sono da ricordarsi le fratture dell'osso ioide e delle cartilagini laringee e tracheali, con frequente asfissia. Fra le lesioni aperte, e quindi tra le ferite (d'arma bianca o d'arma da fuoco), sono da ...
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asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, in forma acuta o cronica, per alterata...
asfissiante
agg. [part. pres. di asfissiare]. – 1. Che provoca asfissia: gas a., denominazione data originariamente ad alcune sostanze gassose ad azione prevalentemente soffocante, usate nella prima guerra mondiale, oggi comprese nel gruppo...